In occasione del centenario dalla nascita, il contributo propone un percorso volto a indagare gli aspetti esistenziali che informano l'opera di Eugène Ionesco. Di particolare interesse sono alcune pagine dei Diari, dell'opera "Antidotes" e delle interviste, pagine nelle quali ininterrottamente Ionesco riflette sulla propria infanzia, sull'enigma esistenziale che attraversa la sua esperienza, sul concetto di angoscia e sul problema dell'esistenza del male. Attraversando l'opera dell'autore, dunque, è possibile ripercorrere il senso di quel'"essere metafisici" venato di profondo umorismo, che Ionesco, in assoluta e dichiarata controtendenza - centrale a tal proposito è il confronto con Sartre -, porterà avanti sino alla morte.
Eugène Ionesco: à quoi bon? / Cavallaro, Raffaella. - In: CENOBIO. - ISSN 0008-896X. - STAMPA. - (2012), pp. 54-61.
Eugène Ionesco: à quoi bon?
CAVALLARO, RAFFAELLA
2012
Abstract
In occasione del centenario dalla nascita, il contributo propone un percorso volto a indagare gli aspetti esistenziali che informano l'opera di Eugène Ionesco. Di particolare interesse sono alcune pagine dei Diari, dell'opera "Antidotes" e delle interviste, pagine nelle quali ininterrottamente Ionesco riflette sulla propria infanzia, sull'enigma esistenziale che attraversa la sua esperienza, sul concetto di angoscia e sul problema dell'esistenza del male. Attraversando l'opera dell'autore, dunque, è possibile ripercorrere il senso di quel'"essere metafisici" venato di profondo umorismo, che Ionesco, in assoluta e dichiarata controtendenza - centrale a tal proposito è il confronto con Sartre -, porterà avanti sino alla morte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.