Il sisma di cinque anni fa in Italia, a L’Aquila e nella circostante valle dell’Aterno del 6 aprile 2009, ha mostrato il fallimento di tanti interventi di manutenzione ordinaria e di restauro degli ultimi cinquant’anni del patrimonio edilizio esistente, in particolare nei locali centri antichi. In parallelo, anche l’esistenza di errori critici di progettazione e di realizzazione in tanti casi di nuove costruzioni ha rivelato l’inadeguatezza di tante conoscenze storiche e tecniche e, più in generale, dei correlati insegnamenti universitari. Perché da tempo questi ultimi non sono più orientati alla comprensione piena della complessità degli organismi architettonici. Anche a causa di tutto ciò la normativa vigente richiede la valutazione storico-critica completa degli edifici esistenti prima di ogni intervento su di essi, così come la conoscenza approfondita dei correlati terreni di fondazione sia per interventi su costruzioni esistenti sia per nuove costruzioni. Questi due argomenti, insieme al recupero di tante conoscenze del passato in tema di buone regole di realizzazione, dovranno quindi essere ricompresi nuovamente in diversi programmi d’insegnamento universitario, in particolare di Storia dell’architettura.

Dopo il sisma aquilano. Per un ritorno ai fondamenti della storia dell'architettura / CIMBOLLI SPAGNESI, Piero. - In: ARKOS. - ISSN 1974-7950. - STAMPA. - 9-10:5(2015), pp. 53-66.

Dopo il sisma aquilano. Per un ritorno ai fondamenti della storia dell'architettura

CIMBOLLI SPAGNESI, Piero
2015

Abstract

Il sisma di cinque anni fa in Italia, a L’Aquila e nella circostante valle dell’Aterno del 6 aprile 2009, ha mostrato il fallimento di tanti interventi di manutenzione ordinaria e di restauro degli ultimi cinquant’anni del patrimonio edilizio esistente, in particolare nei locali centri antichi. In parallelo, anche l’esistenza di errori critici di progettazione e di realizzazione in tanti casi di nuove costruzioni ha rivelato l’inadeguatezza di tante conoscenze storiche e tecniche e, più in generale, dei correlati insegnamenti universitari. Perché da tempo questi ultimi non sono più orientati alla comprensione piena della complessità degli organismi architettonici. Anche a causa di tutto ciò la normativa vigente richiede la valutazione storico-critica completa degli edifici esistenti prima di ogni intervento su di essi, così come la conoscenza approfondita dei correlati terreni di fondazione sia per interventi su costruzioni esistenti sia per nuove costruzioni. Questi due argomenti, insieme al recupero di tante conoscenze del passato in tema di buone regole di realizzazione, dovranno quindi essere ricompresi nuovamente in diversi programmi d’insegnamento universitario, in particolare di Storia dell’architettura.
2015
Abruzzo; organismo strutturale; storia dell'architettura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dopo il sisma aquilano. Per un ritorno ai fondamenti della storia dell'architettura / CIMBOLLI SPAGNESI, Piero. - In: ARKOS. - ISSN 1974-7950. - STAMPA. - 9-10:5(2015), pp. 53-66.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
CimbolliSpagnesi_Dopo-sisma-aquilano_2015.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 3.7 MB
Formato Adobe PDF
3.7 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/767812
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact