S. Fedele was probably the former cathedral of Como. It was originally consecrated to S. Eufemia and it belonged to an early-Christian group composed by two other sacral buildings and an atrium. The church received in 964 the relics of the martyr Fedele and changed therefore its consecration; few years later it lost the cathedral dignity. Meanwhile, all the buildings of the compound were modified. The earliest portion of S. Fedele is the lower story of the bell tower, that shows features of the second half of the 11th century. The most part of the church building displays instead a masonry similar to that of constructions of the 12th century, with the exception of the apse, that has different materials and more mature characters. These elements, together with the discontinuity between the masonry of the northern side chapel and that of the transept, suggest that the apse must be assigned to a second phase, probably after the war between Milan and Como (1118-1127). Since the city was no

Il testo ricostruisce le fasi storico-costruttive della basilica di San Fedele a Como e del suo campanile, già pertinente all'antica cattedrale di Sant'Eufemia. La costruzione della nuova chiesa sembra essersi avviata alla fine dell'XI secolo ed essere stata interrotta dalla guerra contro Milano (1118-1127). Il cantiere sarà completato soltanto a metà XII secolo con la realizzazione di un'abside poligonale priva di deambulatorio (a differenza delle altre due che compongono il transetto), forse nell'ambito della ricostruzione della città attuata da Federico Barbarossa. Quest'ultima fase, però, ha probabilmente modificato il progetto originario di un impianto con deambulatorio continuo di origine renano-mosana, scelto dai canonici della ex-cattedrale come simbolo dell'adesione all'Impero in un momento di transizione per la diocesi, per la prima volta avvicinatasi al partito papale romano.

San Fedele di Como: trasmissione di un modello architettonico tra centro e Meridione dell'Impero / Tabanelli, Margherita. - STAMPA. - (In corso di stampa). (Intervento presentato al convegno Fernand de Dartein e i monumenti comaschi. Storia, archeologia, tutela e restauri nell’antica Provincia e Diocesi di Como (1850-1920) tenutosi a Como, Museo Civico nel 14/11/2013-15/11/2013).

San Fedele di Como: trasmissione di un modello architettonico tra centro e Meridione dell'Impero

TABANELLI, MARGHERITA
In corso di stampa

Abstract

S. Fedele was probably the former cathedral of Como. It was originally consecrated to S. Eufemia and it belonged to an early-Christian group composed by two other sacral buildings and an atrium. The church received in 964 the relics of the martyr Fedele and changed therefore its consecration; few years later it lost the cathedral dignity. Meanwhile, all the buildings of the compound were modified. The earliest portion of S. Fedele is the lower story of the bell tower, that shows features of the second half of the 11th century. The most part of the church building displays instead a masonry similar to that of constructions of the 12th century, with the exception of the apse, that has different materials and more mature characters. These elements, together with the discontinuity between the masonry of the northern side chapel and that of the transept, suggest that the apse must be assigned to a second phase, probably after the war between Milan and Como (1118-1127). Since the city was no
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Fernand de Dartein e i monumenti comaschi. Storia, archeologia, tutela e restauri nell’antica Provincia e Diocesi di Como (1850-1920)
Il testo ricostruisce le fasi storico-costruttive della basilica di San Fedele a Como e del suo campanile, già pertinente all'antica cattedrale di Sant'Eufemia. La costruzione della nuova chiesa sembra essersi avviata alla fine dell'XI secolo ed essere stata interrotta dalla guerra contro Milano (1118-1127). Il cantiere sarà completato soltanto a metà XII secolo con la realizzazione di un'abside poligonale priva di deambulatorio (a differenza delle altre due che compongono il transetto), forse nell'ambito della ricostruzione della città attuata da Federico Barbarossa. Quest'ultima fase, però, ha probabilmente modificato il progetto originario di un impianto con deambulatorio continuo di origine renano-mosana, scelto dai canonici della ex-cattedrale come simbolo dell'adesione all'Impero in un momento di transizione per la diocesi, per la prima volta avvicinatasi al partito papale romano.
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
San Fedele di Como: trasmissione di un modello architettonico tra centro e Meridione dell'Impero / Tabanelli, Margherita. - STAMPA. - (In corso di stampa). (Intervento presentato al convegno Fernand de Dartein e i monumenti comaschi. Storia, archeologia, tutela e restauri nell’antica Provincia e Diocesi di Como (1850-1920) tenutosi a Como, Museo Civico nel 14/11/2013-15/11/2013).
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