Il lavoro ha l’obiettivo di valutare l’impatto di Basilea 2 sui requisiti di capital adequacy riferiti ad esposizioni al rischio di credito derivanti da cartolarizzazioni ordinarie e calcolati secondo il metodo standard previsto dall’Accordo. In particolare, dopo una introduzione normativa volta ad evidenziare le linee guida in materia di rischio di credito e cartolarizzazioni (e modalità di calcolo del relativo assorbimento patrimoniale), si procede ad un confronto tra le disposizioni proposte da Basilea 2 e quelle attualmente vigenti in Italia. A tal fine viene simulata un’operazione di ABS che rispecchi alcune caratteristiche comunemente riscontrabili nella maggior parte dei programmi portati a termine fino ad oggi, e calcolando l’assorbimento patrimoniale che ne deriverebbe per una banca originator e per una banca investitrice, in relazione ad alcune ipotesi di sottoscrizione di titoli asset-backed. Evidenze mostrano come Basilea 2 sembra proporre un sistema virtuoso che può risultare premiante per quegli operatori in grado di proporre programmi di cartolarizzazione a valere su portafogli che presentino un grado di rischio opportunamente bilanciato. In particolare, si è visto come, il metodo standard sia in grado di minimizzare l’assorbimento patrimoniale quando per ogni tranche si riesca ad ottenere il rating più elevato previsto nell’ambito della classe.
Securitisation e vigilanza: l’impatto di Basilea 2 / LA TORRE, Mario. - In: BANCARIA. - ISSN 0005-4623. - STAMPA. - 12:(2004), pp. 63-75.
Securitisation e vigilanza: l’impatto di Basilea 2
LA TORRE, Mario
2004
Abstract
Il lavoro ha l’obiettivo di valutare l’impatto di Basilea 2 sui requisiti di capital adequacy riferiti ad esposizioni al rischio di credito derivanti da cartolarizzazioni ordinarie e calcolati secondo il metodo standard previsto dall’Accordo. In particolare, dopo una introduzione normativa volta ad evidenziare le linee guida in materia di rischio di credito e cartolarizzazioni (e modalità di calcolo del relativo assorbimento patrimoniale), si procede ad un confronto tra le disposizioni proposte da Basilea 2 e quelle attualmente vigenti in Italia. A tal fine viene simulata un’operazione di ABS che rispecchi alcune caratteristiche comunemente riscontrabili nella maggior parte dei programmi portati a termine fino ad oggi, e calcolando l’assorbimento patrimoniale che ne deriverebbe per una banca originator e per una banca investitrice, in relazione ad alcune ipotesi di sottoscrizione di titoli asset-backed. Evidenze mostrano come Basilea 2 sembra proporre un sistema virtuoso che può risultare premiante per quegli operatori in grado di proporre programmi di cartolarizzazione a valere su portafogli che presentino un grado di rischio opportunamente bilanciato. In particolare, si è visto come, il metodo standard sia in grado di minimizzare l’assorbimento patrimoniale quando per ogni tranche si riesca ad ottenere il rating più elevato previsto nell’ambito della classe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.