Translation of the german book on the literally world of the Middle-Ages

I libri sono parte integrante della vita odierna di ogni persona. Sono merce che riempie le librerie in quantità quasi ingestibile. L’argomento del presente libro: lo sviluppo di una cultura del libro e il graduale sorgere di un mondo letterario nel Medioevo di lingua tedesca, ossia nell’arco di tempo tra l’800 e il 1500 circa. Per arrivare a questo serviva ben più della genialità di un poeta! “Comporre” significava innanzitutto semplicemente scrivere, a differenza di “cantare e dire” una diffusione orale della letteratura. Uno scrittore quindi non era perciò prima di tutto qualcuno che pensava qualcosa, ma uno che scriveva qualcosa. Assolutamente necessari erano dunque gli strumenti per scrivere e un argomento consono da raccontare. Solo questi, infatti, permettevano di conservare a lungo pensieri, racconti, canti, avvenimenti storici e ogni tipo di sapere e di renderli accessibili ad altre persone o alle generazioni future. Non lo spirito dell’uomo, ma il materiale sul quale le sue idee potevano essere immortalate, garantivano perciò – come sostiene Plinio – l’“immortalità della persona”

IL MONDO LETTERARIO DEL MEDIOEVO / Fogliadini, Emanuela. - In: TEOLOGIA. - ISSN 1120-267X. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. ...-....

IL MONDO LETTERARIO DEL MEDIOEVO

FOGLIADINI, EMANUELA
In corso di stampa

Abstract

Translation of the german book on the literally world of the Middle-Ages
9999
I libri sono parte integrante della vita odierna di ogni persona. Sono merce che riempie le librerie in quantità quasi ingestibile. L’argomento del presente libro: lo sviluppo di una cultura del libro e il graduale sorgere di un mondo letterario nel Medioevo di lingua tedesca, ossia nell’arco di tempo tra l’800 e il 1500 circa. Per arrivare a questo serviva ben più della genialità di un poeta! “Comporre” significava innanzitutto semplicemente scrivere, a differenza di “cantare e dire” una diffusione orale della letteratura. Uno scrittore quindi non era perciò prima di tutto qualcuno che pensava qualcosa, ma uno che scriveva qualcosa. Assolutamente necessari erano dunque gli strumenti per scrivere e un argomento consono da raccontare. Solo questi, infatti, permettevano di conservare a lungo pensieri, racconti, canti, avvenimenti storici e ogni tipo di sapere e di renderli accessibili ad altre persone o alle generazioni future. Non lo spirito dell’uomo, ma il materiale sul quale le sue idee potevano essere immortalate, garantivano perciò – come sostiene Plinio – l’“immortalità della persona”
Storia medievale
01 Pubblicazione su rivista::01e Traduzione in rivista
IL MONDO LETTERARIO DEL MEDIOEVO / Fogliadini, Emanuela. - In: TEOLOGIA. - ISSN 1120-267X. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. ...-....
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/764535
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