Images, iconoclasm and the carolingians

Review on the book of Noble on the role of the carolingians in the question of the holy images.

In un serrato susseguirsi di testi, per la prima volta studiati nella loro complessità e relativa concatenazione, il percorso proposto ha il merito di ricostruire la dialettica sulle immagini sia in termini di globalità temporale, dalla controversia iconoclasta interna all’impero bizantino alla riflessione dei teologi parigini incalzata da Ludovico il Pio, sia in un interessante e innovativo confronto tra Oriente e Occidente cristiani. Sul primo versante il disegno delineato offre la comprensione integrale di un dibattito sull’arte sacra, i cui termini solitamente sono affrontati settorialmente, ripristinando il carattere essenzialmente teologico del dibattito, tratto peculiare che, pur non dimenticando gli intrecci ineludibili tra religione e politica, inquadra nel corretto Sitz im Leben una controversia in cui con troppa superficialità sono fatti convergere fattori diversi con il risultato di una fuorviante minimizzazione del tratto teologico. Sul versante del confronto tra Oriente e Occidente, il saggio appare illuminante per restituire all’elaborazione speculativa carolingia, e in generale occidentale, quel tratto di originalità che raramente le è stato riconosciuto: la riflessione della corte di Carlo Magno, infatti, nella presentazione sviluppata da gran parte degli studiosi è vincolata all’elaborazione sia in chiave iconoclasta sia iconodula della teologia bizantina.