Alcune raffigurazioni fisiognomiche di Romolo Romani, artista lombardo attivo nei primi anni del Novecento di orientamento simbolista, sono analizzate attraverso le dinamiche di costruzione dell’immagine, mettendo in evidenza le connessioni con le indagini anatomico-cliniche della seconda metà dell’Ottocento da un lato, e dall’altro con il clima espressionista d’inizio secolo, associando alle rappresentazioni di Romani tanto il fenomeno psicanalitico del "perturbante", delineato proprio in quegli anni da Freud, quanto la definizione di “persona” e “ombra” apportata da Jung, entro la postulata identità tra la “maschera” e, appunto, la “persona”.
Romolo Romani. Il volto diviso / Pagliarani, Rosalia. - In: ANNALI DELLA PONTIFICIA INSIGNE ACCADEMIA DI BELLE ARTI E LETTERE DEI VIRTUOSI AL PANTHEON. - ISSN 1818-5282. - STAMPA. - XIV/2014:(In corso di stampa).
Romolo Romani. Il volto diviso
PAGLIARANI, ROSALIA
In corso di stampa
Abstract
Alcune raffigurazioni fisiognomiche di Romolo Romani, artista lombardo attivo nei primi anni del Novecento di orientamento simbolista, sono analizzate attraverso le dinamiche di costruzione dell’immagine, mettendo in evidenza le connessioni con le indagini anatomico-cliniche della seconda metà dell’Ottocento da un lato, e dall’altro con il clima espressionista d’inizio secolo, associando alle rappresentazioni di Romani tanto il fenomeno psicanalitico del "perturbante", delineato proprio in quegli anni da Freud, quanto la definizione di “persona” e “ombra” apportata da Jung, entro la postulata identità tra la “maschera” e, appunto, la “persona”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.