La giornata di studi si propone come momento di riflessione e di approfondimento su alcuni degli aspetti emblematici e materiali dell’attività di propaganda e difesa della fede esercitata dalla Chiesa Cattolica in età moderna, con uno specifico riferimento all’attività missionaria e all’utilizzo della città di Roma, come spazio reale ma anche come fulcro simbolico della Cristianità, specchio di un programma di propagazione del Cattolicesimo. Più precisamente, l’incontro intende da una parte indagare le modalità di organizzazione e finanziamento dell’attività missionaria e di difesa della fede, in riferimento all’istituzione delle Congregazioni del Sant’Officio (1542) e di Propaganda Fide (1622), e dall’altra studiare le forme con le quali era pubblicizzata a pellegrini e visitatori l’immagine di Roma, aspetto, questo, di particolare importanza giacché l’incontro con Roma si poteva trasformare per gli acattolici in occasione di conversione.
Ad ultimos usque terrarum terminos in fide propaganda Roma fra promozione e difesa della fede in età moderna / Gaetano, Sabatini; Matteo, Sanfilippo; Strangio, Donatella. - (2014). (Intervento presentato al convegno Ad ultimos usque terrarum terminos in fide propaganda Roma fra promozione e difesa della fede in età moderna tenutosi a Istituto Nazionale di Studi Romani, Roma nel 12 marzo).
Ad ultimos usque terrarum terminos in fide propaganda Roma fra promozione e difesa della fede in età moderna
STRANGIO, Donatella
2014
Abstract
La giornata di studi si propone come momento di riflessione e di approfondimento su alcuni degli aspetti emblematici e materiali dell’attività di propaganda e difesa della fede esercitata dalla Chiesa Cattolica in età moderna, con uno specifico riferimento all’attività missionaria e all’utilizzo della città di Roma, come spazio reale ma anche come fulcro simbolico della Cristianità, specchio di un programma di propagazione del Cattolicesimo. Più precisamente, l’incontro intende da una parte indagare le modalità di organizzazione e finanziamento dell’attività missionaria e di difesa della fede, in riferimento all’istituzione delle Congregazioni del Sant’Officio (1542) e di Propaganda Fide (1622), e dall’altra studiare le forme con le quali era pubblicizzata a pellegrini e visitatori l’immagine di Roma, aspetto, questo, di particolare importanza giacché l’incontro con Roma si poteva trasformare per gli acattolici in occasione di conversione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.