Il presente studio mira a comporre il primo tassello di un mosaico volto a rappresentare il patrimonio perduto di un movimento marginalizzato nella letteratura araba, il surrealismo. In particolare, quest’articolo, dopo una breve descrizione del modo in cui il surrealismo mise piede in Egitto negli anni ’30, presenta l’unica rivista surrealista in lingua araba, “al-Taṭawwur” (L’evoluzione), attraverso l’analisi della sua struttura, dei suoi contenuti programmatici, socio-politici e letterari, e, infine, delle ragioni della sua chiusura. Il quadro che si ottiene è quello di una rivista d’avanguardia nella forma e nei contenuti. Si ricava, inoltre, che la rivista, con la censura che la colpì, rappresenta la prova che il movimento surrealista egiziano sia stato marginalizzato e che con esso probabilmente siano andate perdute anche le innovazioni che promosse.
Un contributo dimenticato al dibattito culturale nell’Egitto del 1940: la rivista “al-Taṭawwur” / Monaco, Arturo. - In: LA RIVISTA DI ARABLIT. - ISSN 2239-4168. - ELETTRONICO. - 2:4(2012), pp. 19-32.
Un contributo dimenticato al dibattito culturale nell’Egitto del 1940: la rivista “al-Taṭawwur”
MONACO, ARTURO
2012
Abstract
Il presente studio mira a comporre il primo tassello di un mosaico volto a rappresentare il patrimonio perduto di un movimento marginalizzato nella letteratura araba, il surrealismo. In particolare, quest’articolo, dopo una breve descrizione del modo in cui il surrealismo mise piede in Egitto negli anni ’30, presenta l’unica rivista surrealista in lingua araba, “al-Taṭawwur” (L’evoluzione), attraverso l’analisi della sua struttura, dei suoi contenuti programmatici, socio-politici e letterari, e, infine, delle ragioni della sua chiusura. Il quadro che si ottiene è quello di una rivista d’avanguardia nella forma e nei contenuti. Si ricava, inoltre, che la rivista, con la censura che la colpì, rappresenta la prova che il movimento surrealista egiziano sia stato marginalizzato e che con esso probabilmente siano andate perdute anche le innovazioni che promosse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.