INTRODUZIONE: La Sleeve Gastrectomy Laparoscopica (LSG) risulta ad oggi una procedura bariatrica di riconosciuta efficacia sia sul calo ponderale che nel trattamento delle diverse comorbidità. Nonostante la sua enorme diffusione dovuta anche ad un non elevata difficoltà tecnica, la prevenzione di alcune specifiche complicanze non è stata ancora ben definita. In particolare il sanguinamento e il leak della linea di sutura risultano le principali problematiche descritte nelle diverse casistiche internazionali con una frequenza compresa tra l’1 e il 7%. Nonostante siano stati proposti diversi metodi per il rinforzo della sutura gastrica, non esiste un consenso unanime sulla più efficace metodica da adottare. METODI: Da Aprile 2013 al Dicembre 2013 sono stati sottoposti ad intervento di LSG 65 pazienti consecutivi (M/F 12/53) con BMI medio pari a 42.7 Kg/m2 (range 37-49), età media 37.8 anni (range 21-58), 2 redo da bendaggio gastrico. La resezione gastrica veniva confezionata con suturatrice Echelon 60 mm con ricariche verdi (antro) e gold (corpo-fondo) su sonda da 48Fr. Tutte le ricariche venivano rivestite con materiale di rinforzo riassorbibile Gore-Seamguard. Particolare attenzione veniva posta per evitare stenosi a livello dell’incisura angularis e twist della linea di sutura. Il volume finale del tubulo risultava compreso tra 60 e 90 ml. RISULTATI: Il follow up minimo dei pazienti è stato di 2 mesi. La mortalità è stata nulla. Non si sono registrate complicanze intraoperatorie e il test al blu di metilene routinariamente eseguito è risultato sempre negativo. Non vi è stata evidenza clinica di leakage dalla linea di sutura, confermata all’Rx transito effettuato in 3° e 30° giornata p.o. In un caso (0.6%) si è verificato sanguinamento trattato conservativamente (2 U di eritrociti concentrati) probabilmente originato dalla ampia viscerolisi necessaria in questa paziente. La degenza media è stata pari a 5.2 giorni (range 4-8). CONCLUSIONI: Nella nostra esperienza l’utilizzo del seamguard come materiale di rinforzo della linea di sutura risulta sicuro ed efficace nella prevenzione delle fistole e dei sanguinamenti.
Utilizzo del Seamguard nella sleeve gastrectomy laparoscopica: la nostra esperienza in 65 casi consecutivi / Casella, Giovanni; Giannotti, Domenico; DI ROCCO, Giorgio; Patrizi, Gregorio; Marchetti, M.; Castagneto Gissey, L.; Genco, A.; Redler, Adriano. - (2014). (Intervento presentato al convegno XXXII Congresso SICOB tenutosi a Napoli nel 15-17 Maggio 2014).
Utilizzo del Seamguard nella sleeve gastrectomy laparoscopica: la nostra esperienza in 65 casi consecutivi
CASELLA, GIOVANNI;GIANNOTTI, DOMENICO;DI ROCCO, GIORGIO;PATRIZI, Gregorio;L. Castagneto Gissey;REDLER, Adriano
2014
Abstract
INTRODUZIONE: La Sleeve Gastrectomy Laparoscopica (LSG) risulta ad oggi una procedura bariatrica di riconosciuta efficacia sia sul calo ponderale che nel trattamento delle diverse comorbidità. Nonostante la sua enorme diffusione dovuta anche ad un non elevata difficoltà tecnica, la prevenzione di alcune specifiche complicanze non è stata ancora ben definita. In particolare il sanguinamento e il leak della linea di sutura risultano le principali problematiche descritte nelle diverse casistiche internazionali con una frequenza compresa tra l’1 e il 7%. Nonostante siano stati proposti diversi metodi per il rinforzo della sutura gastrica, non esiste un consenso unanime sulla più efficace metodica da adottare. METODI: Da Aprile 2013 al Dicembre 2013 sono stati sottoposti ad intervento di LSG 65 pazienti consecutivi (M/F 12/53) con BMI medio pari a 42.7 Kg/m2 (range 37-49), età media 37.8 anni (range 21-58), 2 redo da bendaggio gastrico. La resezione gastrica veniva confezionata con suturatrice Echelon 60 mm con ricariche verdi (antro) e gold (corpo-fondo) su sonda da 48Fr. Tutte le ricariche venivano rivestite con materiale di rinforzo riassorbibile Gore-Seamguard. Particolare attenzione veniva posta per evitare stenosi a livello dell’incisura angularis e twist della linea di sutura. Il volume finale del tubulo risultava compreso tra 60 e 90 ml. RISULTATI: Il follow up minimo dei pazienti è stato di 2 mesi. La mortalità è stata nulla. Non si sono registrate complicanze intraoperatorie e il test al blu di metilene routinariamente eseguito è risultato sempre negativo. Non vi è stata evidenza clinica di leakage dalla linea di sutura, confermata all’Rx transito effettuato in 3° e 30° giornata p.o. In un caso (0.6%) si è verificato sanguinamento trattato conservativamente (2 U di eritrociti concentrati) probabilmente originato dalla ampia viscerolisi necessaria in questa paziente. La degenza media è stata pari a 5.2 giorni (range 4-8). CONCLUSIONI: Nella nostra esperienza l’utilizzo del seamguard come materiale di rinforzo della linea di sutura risulta sicuro ed efficace nella prevenzione delle fistole e dei sanguinamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.