La immunità degli Stati, dopo L'Aja, presidiata dalla revocazione, deferita al giudice costituzionale italiano

Lo scritto prende le mosse da una ordinanza emessa dal Tribunale di Firenze, che a due anni dalla sentenza con la quale la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja ha affermato la persistenza dell'immunità dello Stato tedesco dalla giurisdizione civile straniera con riferimento pure ad atti criminosi compiuti contro le popolazioni in Grecia ed in Italia alla fine del secondo conflitto mondiale, torna sulla materia dell’immunità, rimettendo alla Consulta il vaglio di costituzionalità delle norme con le quali è stata data attuazione nel nostro ordinamento alla decisione dei giudici dell'Aja. Lo scritto si sofferma quindi sul contenuto e sugli argomenti proposti dal Tribunale di Firenze nell’ordinanza di rimessione, anche quanto alla peculiare ricostruzione del rapporto tra norme internazionali di diritto consuetudinario e diritti costituzionali fondamentali e l'interpretazione in termini assoluti del diritto alla tutela giurisdizionale; e formula un giudizio prognostico sull’esito del giudizio di costituzionalità (a meno di revirement clamorosi della Consulta).