Un approccio integrato all’analisi dei fattori di rischio di infezione del sito chirurgico negli interventi di artroprotesi: il progetto ISChIA del GISIO-SItI

INTRODUZIONE: L’utilizzo dei sistemi di trattamento dell’aria nelle sale operatorie dove vengono eseguiti interventi di artroprotesi è ampiamente diffuso malgrado gli elevati costi e la carenza di studi randomizzati e controllati circa la loro efficacia. Uno studio retrospettivo recente ha dimostrato tassi più elevati di infezioni del sito chirurgico (ISC) negli interventi di protesi d’anca nelle sale operatorie dove erano operanti flussi unidirezionali. OBBIETTIVI: Lo studio multicentrico ISChIA, coordinato dal gruppo GISIOSItI e oggetto di un finanziamento del Ministero della Salute, si propone di valutare il contributo della contaminazione microbica dell’aria al rischio di ISC, anche tenendo conto dell’adesione alle linee guida sulla profilassi antibiotica. METODI: Per la sorveglianza è stato adottato il protocollo HELICS (versione 9.1, 2004). La valutazione dei livelli di contaminazione dell’aria è stata effettuata mediante campionamento passivo per la determinazione dell’indice di contaminazione microbica (IMA) e/o mediante campionamento attivo, sia a sala vuota che durante l’intervento. La qualità dell’aria è stata inoltre valutata mediante conta particellare in entrambe le condizioni sopra indicate. Contestualmente sono state rilevate informazioni sulle modalità di esecuzione della profilassi antibiotica e avviato il follow up dei pazienti a distanza di uno, tre, sei mesi, un anno. Per la raccolta e gestione dei dati è stata utilizzato un sistema informativo web-based. Lo studio ha preso avvio nel luglio 2010 dopo una fase pilota di tre mesi, il reclutamento si è concluso nel marzo 2011, mentre la sorveglianza si concluderà nel marzo 2012. RISULTATI: Al marzo 2011 risultano reclutati 1.353 pazienti ricoverati presso 14 ospedali che hanno aderito al progetto. I risultati preliminari relativi alle caratteristiche strutturali si riferiscono ad 8 ospedali e a 20 sale operatorie. Nel 76,5% dei casi le strutture dispongono di impianti a flusso unidirezionale, nel 6% turbolento, nel 17,6% misto. Delle 289 procedure sorvegliate il 67% sono relative ad interventi di protesi di anca e il 33% di ginocchio con durate medie di intervento rispettivamente di 93 e 117 minuti. I valori IMA medi ±SD nelle sale vuote e in attività risultano pari rispettivamente a 0.8±2.1 e a 7.2±14.7. Il 99,6% dei pazienti è stato sottoposto a profilassi: a 30-60 minuti (36,7%), 1-2 ore (18,5%) e oltre due ore (44,8%) prima dell’incisione. Nel 44,7% dei casi la cefazolina è stato l’antibiotico scelto. CONCLUSIONE: I dati preliminari dello studio confermano sia la complessità dei fattori associati al rischio di ISC sia l’esistenza di potenziali margini di miglioramento.