Museo di storia di Marsiglia

L’affermazione dell’identità di un popolo avviene attraverso il riconoscimento delle trasformazioni avvenute durante la storia e dei caratteri che nel corso dei secoli si sono mantenuti invariati. Tali trasformazioni sono culturali e fisiche, e nello scheletro dei luoghi si ritrovano le ossa che sostengono il contemporaneo: per essere, bisogna essere stati. Su questi principi si fonda il Museo di Storia di Marsiglia, il più grande di Francia, sorto sul sito archeologico del Porto Antico riemerso nel 1967 in occasione dei lavori per la sistemazione del quartiere della Bourse. Gli scavi hanno portato alla luce un vasto insediamento greco - databile al 600 a. C. – costituito, oltre dal Porto, da una necropoli e da un bacino d’acqua dolce, successivamente modificato dai Romani. Sul parco archeologico sorse il Museo - posizionato a ridosso di un centro commerciale - aperto al pubblico nel 1983. In occasione di Marsiglia 2013 Capitale Europea della Cultura, la struttura originaria è stata completamente rinnovata, interessando spazi per una superficie di 6300 mq, di cui 3380 mq sono dedicati all’esposizione permanente, sviluppata su due dei tre piani complessivi. Il progetto architettonico è a cura dello studio Roland Carta Associés mentre quello museografico è a cura dello Studio Adeline Rispal.