Attraverso l’analisi del carteggio artistico di Onofrio Santacroce (1568-1604), l’autore offre una nuova e più esaustiva lettura del rapporto del nobile romano con le arti figurative. In particolare alcune lettere autografe dei pittori Giovanni Baglione, Francesco Morelli, Antonio Maria Panico e Francesco Bassano permettono di comprendere le scelte culturali del Marchese di Oriolo anche in relazione ai suoi stretti rapporti con le famiglie Mattei e Farnese, evidenziando la sua appassionata ricerca di preziosi dipinti per sè o per essere utilizzati come preziosi doni diplomatici. Viene infine proposta una nuova lettura stilistica del ciclo di affreschi presso il Palazzo Santacroce ad Oriolo Romano che riconsidera il ruolo esercitato dal giovane Baglione in questo cantiere, alla luce anche di una maggiore conoscenza della bottega del suo maestro Francesco Morelli.
Giovanni Baglione, Francesco Bassano e Antonio Maria Panico: lettera dal carteggio di Onofrio Santacroce (1568-1604) / Nicolaci, Michele. - In: STORIA DELL'ARTE. - ISSN 0392-4513. - STAMPA. - 137-138:(2014), pp. 33-68.
Giovanni Baglione, Francesco Bassano e Antonio Maria Panico: lettera dal carteggio di Onofrio Santacroce (1568-1604).
NICOLACI, MICHELE
2014
Abstract
Attraverso l’analisi del carteggio artistico di Onofrio Santacroce (1568-1604), l’autore offre una nuova e più esaustiva lettura del rapporto del nobile romano con le arti figurative. In particolare alcune lettere autografe dei pittori Giovanni Baglione, Francesco Morelli, Antonio Maria Panico e Francesco Bassano permettono di comprendere le scelte culturali del Marchese di Oriolo anche in relazione ai suoi stretti rapporti con le famiglie Mattei e Farnese, evidenziando la sua appassionata ricerca di preziosi dipinti per sè o per essere utilizzati come preziosi doni diplomatici. Viene infine proposta una nuova lettura stilistica del ciclo di affreschi presso il Palazzo Santacroce ad Oriolo Romano che riconsidera il ruolo esercitato dal giovane Baglione in questo cantiere, alla luce anche di una maggiore conoscenza della bottega del suo maestro Francesco Morelli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.