L’iperomocisteinemia ,è considerata fattore di rischio e pertanto utile marcatore per diversi stati patologici:complicazioni gravidiche,alcune forme di cancro (leucemie linfatiche acute,carcinomi mammari e intestinali),cardiopatie,aterosclerosi e trombosi dei vasi periferici,con conseguente ,quando sia coinvolto l’encefalo,deficit delle funzioni cxognitive specialmente nell’anziano (ad es. nella malattia di Alzheimer).La Metilentetraidrofolato redattasi (MTHFR)può subire la mutazione C677T (Alanina sostituita da Valina) con conseguente forte aumento della omocisteina,che se associata a A1298C,risulta molto importante.
Patologie da iperomocisteinemia / Cassero, Carmen; Violante, A.. - In: BIOCHIMICA CLINICA. - ISSN 0393-0564. - 29:(2005), pp. 371-374.
Patologie da iperomocisteinemia
CASSERO, Carmen;
2005
Abstract
L’iperomocisteinemia ,è considerata fattore di rischio e pertanto utile marcatore per diversi stati patologici:complicazioni gravidiche,alcune forme di cancro (leucemie linfatiche acute,carcinomi mammari e intestinali),cardiopatie,aterosclerosi e trombosi dei vasi periferici,con conseguente ,quando sia coinvolto l’encefalo,deficit delle funzioni cxognitive specialmente nell’anziano (ad es. nella malattia di Alzheimer).La Metilentetraidrofolato redattasi (MTHFR)può subire la mutazione C677T (Alanina sostituita da Valina) con conseguente forte aumento della omocisteina,che se associata a A1298C,risulta molto importante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.