Un cercatore indefesso, questa la definizione che Guerri dà di se stesso. Dopo aver passato in rassegna anche solo alcune delle sue opere, tappe di un percorso oltremodo coerente, si comprende che l'architetto in effetti, a differenza di molti suoi colleghi, calibra il lessico. Sceglie le parole, sfuma i significati come tempere. Una ricerca mai smessa della perfezione del dettaglio, o della calcolata imperfezione nello stesso; di una curvatura del reale dal fotorealistico all'artigianale. Guerri cita nomi di falegnami e cementisti, fabbri e piastrellisti, con la stessa luce negli occhi che altri avrebbero nel nominare giunte e renderisti, software e immobiliaristi.
Due edifici di Danilo Guerri / Dicecca, Massimo. - In: HORTUS. - ISSN 2038-6095. - ELETTRONICO. - 74:(2013).
Due edifici di Danilo Guerri
DICECCA, MASSIMO
2013
Abstract
Un cercatore indefesso, questa la definizione che Guerri dà di se stesso. Dopo aver passato in rassegna anche solo alcune delle sue opere, tappe di un percorso oltremodo coerente, si comprende che l'architetto in effetti, a differenza di molti suoi colleghi, calibra il lessico. Sceglie le parole, sfuma i significati come tempere. Una ricerca mai smessa della perfezione del dettaglio, o della calcolata imperfezione nello stesso; di una curvatura del reale dal fotorealistico all'artigianale. Guerri cita nomi di falegnami e cementisti, fabbri e piastrellisti, con la stessa luce negli occhi che altri avrebbero nel nominare giunte e renderisti, software e immobiliaristi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.