The article presents a summary of the results of a study on two cases of participatory practices carried out in the municipalities of Rome, the Participatory Budget and the comments to the Plan. We propose a typing practice based on the consequences exerted on the political and institutional system (consultative Vs. Decision-making) and the type of social interactions that occur within them (vs. aggregative. Deliberative). Outcomes of such an explanation is sought in the factors related to public policies in which practices are situated, the adjustment of the latter and cultures and political strategies of the actors who conceive and promote them within the institutional premises. After considering the spaces of transformation of the practices observed - and the possible drifts, and the innovations introduced intentionally - conclusion is outlined in a question about the possibility of deliberative practices that are confined within niches policy decisions irrelevant compared to large urban policies or, instead, favor policies of the commons as alternatives to those derived from the neo-liberal agendas that have dominated many of the city in the 90s.

L’articolo presenta sinteticamente i risultati di una ricerca su due casi di pratiche partecipative realizzate nei municipi di Roma, il Bilancio Partecipativo e le osservazioni al Piano Regolatore. Viene proposta una tipizzazione delle pratiche sulla base delle conseguenze esercitate sul sistema politico-istituzionale (consultive vs. decisionali) e del tipo di interazioni sociali che si producono al loro interno (aggregative vs. deliberative). Di tali esiti viene ricercata una spiegazione nei fattori relativi alle politiche pubbliche al cui interno si situano le pratiche, alla regolazione di queste ultime e alle culture e strategie politiche degli attori che le ideano e le promuovono all’interno dei sistemi istituzionali locali. Dopo aver considerato gli spazi di trasformazione delle pratiche osservate – sia le possibili derive, sia le innovazioni introdotte intenzionalmente – in conclusione viene delineato un interrogativo circa la possibilità che pratiche di tipo deliberativo siano confinate entro nicchie di policy ininfluenti rispetto alle grandi decisioni delle politiche urbane o, invece, favoriscano politiche dei beni comuni alternative a quelle di derivazione neoliberista che hanno dominato le agende di molte città negli anni ’90.

Pratiche participative e politiche pubbliche: studi di caso a Roma / D'Albergo, Ernesto; Moini, Giulio. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - STAMPA. - 2:(2006), pp. 365-385.

Pratiche participative e politiche pubbliche: studi di caso a Roma

D'ALBERGO, Ernesto;MOINI, Giulio
2006

Abstract

The article presents a summary of the results of a study on two cases of participatory practices carried out in the municipalities of Rome, the Participatory Budget and the comments to the Plan. We propose a typing practice based on the consequences exerted on the political and institutional system (consultative Vs. Decision-making) and the type of social interactions that occur within them (vs. aggregative. Deliberative). Outcomes of such an explanation is sought in the factors related to public policies in which practices are situated, the adjustment of the latter and cultures and political strategies of the actors who conceive and promote them within the institutional premises. After considering the spaces of transformation of the practices observed - and the possible drifts, and the innovations introduced intentionally - conclusion is outlined in a question about the possibility of deliberative practices that are confined within niches policy decisions irrelevant compared to large urban policies or, instead, favor policies of the commons as alternatives to those derived from the neo-liberal agendas that have dominated many of the city in the 90s.
2006
L’articolo presenta sinteticamente i risultati di una ricerca su due casi di pratiche partecipative realizzate nei municipi di Roma, il Bilancio Partecipativo e le osservazioni al Piano Regolatore. Viene proposta una tipizzazione delle pratiche sulla base delle conseguenze esercitate sul sistema politico-istituzionale (consultive vs. decisionali) e del tipo di interazioni sociali che si producono al loro interno (aggregative vs. deliberative). Di tali esiti viene ricercata una spiegazione nei fattori relativi alle politiche pubbliche al cui interno si situano le pratiche, alla regolazione di queste ultime e alle culture e strategie politiche degli attori che le ideano e le promuovono all’interno dei sistemi istituzionali locali. Dopo aver considerato gli spazi di trasformazione delle pratiche osservate – sia le possibili derive, sia le innovazioni introdotte intenzionalmente – in conclusione viene delineato un interrogativo circa la possibilità che pratiche di tipo deliberativo siano confinate entro nicchie di policy ininfluenti rispetto alle grandi decisioni delle politiche urbane o, invece, favoriscano politiche dei beni comuni alternative a quelle di derivazione neoliberista che hanno dominato le agende di molte città negli anni ’90.
partecipazione; politiche pubbliche; impatto
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Pratiche participative e politiche pubbliche: studi di caso a Roma / D'Albergo, Ernesto; Moini, Giulio. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - STAMPA. - 2:(2006), pp. 365-385.
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