Il soggiorno romano di Labert Krahe, dal 1734 al 1756, coincide con la fondazione in Campidoglio di tre istituzioni: Museo Capitolino (1734); Pinacoteca Capitolina (1751); Accademia del Nudo (1754). Lo studio del nudo dal modello vivente, da convenzionale esercizio pratico per la formazione artistica, è così distinto e separato dai tradizionali corsi dell'Accademia di San Luca e riconosciuto fondamento pedagogico di rilievo all'interno di un progetto, portato a compimento da Benedetto XIV, che mira alla creazione di un sistema culturale centralizzato sostanziato su "exempla". Disegnare il nudo implica un momento analitico dell'osservazione dal vero di un corpo nudo messo in posa (attitudine) finalizzato alla sua compiuta formalizzazione nel Nudo-Accademia (nel suo valore sinonimico), esito del processo di indagine e riflessione che mira non solo alla rappresentazione di un copro nudo in sé ma alla ricerca della corrispondenza della relazione tra gesto esteriore e sentimento interiore, dunque implica una conoscenza sull'uomo nella sua natura fisica e psicologica. Il valore pedagogico dell'attitudine del modello nudo è indizio di un estetica accademica che si può individuare in una “muta teorica dell'attitudine” sperimentata da una molteplicità di professori in continuo ricambio. Lo studio del Nudo si fonda sull'esercizio della mimesi ma non è guidato da regole certe (matematiche) e implica il dover imparare, come precisa Sebastiano Conca (Ammonimenti, 1739-42), “con quali occhi” si deve vedere “la natura che anch'essa antichissima”. La fondazione dell'Accademia del Nudo in Campidoglio si salda ad orientamento culturale in cui i musei e l'accademia offrivano parimenti oggetti di studio e modelli di contemplazione attraverso l'osservazione diretta. In un'interazione libera con i materiali esibiti, l'educazione è affidata ad un approccio che si basa sul continuo esercizio dello sguardo per affinare capacità e interesse e formulare un giudizio. Le finalità culturali, i metodi di allestimento e principi dell'insegnamento accademico costituiranno un esempio importante per il pittore-collezionista-pedagogo Lambert Krahe e la fondazione della Kunstakademie di Düsseldorf (1773).
Lo studio del Nudo nell'Accademia Romana da Clemente XII a Benedetto XIV / DE MARCO, Emilia. - STAMPA. - 43:(2013), pp. 103-124. (Intervento presentato al convegno LAMBERT KRAHE Symposion zum 300. Geburtstag der Kunstakademie Düsseldorf des Gründers tenutosi a Düsseldorf nel 8. bis 10. November 2012).
Lo studio del Nudo nell'Accademia Romana da Clemente XII a Benedetto XIV
DE MARCO, EMILIA
2013
Abstract
Il soggiorno romano di Labert Krahe, dal 1734 al 1756, coincide con la fondazione in Campidoglio di tre istituzioni: Museo Capitolino (1734); Pinacoteca Capitolina (1751); Accademia del Nudo (1754). Lo studio del nudo dal modello vivente, da convenzionale esercizio pratico per la formazione artistica, è così distinto e separato dai tradizionali corsi dell'Accademia di San Luca e riconosciuto fondamento pedagogico di rilievo all'interno di un progetto, portato a compimento da Benedetto XIV, che mira alla creazione di un sistema culturale centralizzato sostanziato su "exempla". Disegnare il nudo implica un momento analitico dell'osservazione dal vero di un corpo nudo messo in posa (attitudine) finalizzato alla sua compiuta formalizzazione nel Nudo-Accademia (nel suo valore sinonimico), esito del processo di indagine e riflessione che mira non solo alla rappresentazione di un copro nudo in sé ma alla ricerca della corrispondenza della relazione tra gesto esteriore e sentimento interiore, dunque implica una conoscenza sull'uomo nella sua natura fisica e psicologica. Il valore pedagogico dell'attitudine del modello nudo è indizio di un estetica accademica che si può individuare in una “muta teorica dell'attitudine” sperimentata da una molteplicità di professori in continuo ricambio. Lo studio del Nudo si fonda sull'esercizio della mimesi ma non è guidato da regole certe (matematiche) e implica il dover imparare, come precisa Sebastiano Conca (Ammonimenti, 1739-42), “con quali occhi” si deve vedere “la natura che anch'essa antichissima”. La fondazione dell'Accademia del Nudo in Campidoglio si salda ad orientamento culturale in cui i musei e l'accademia offrivano parimenti oggetti di studio e modelli di contemplazione attraverso l'osservazione diretta. In un'interazione libera con i materiali esibiti, l'educazione è affidata ad un approccio che si basa sul continuo esercizio dello sguardo per affinare capacità e interesse e formulare un giudizio. Le finalità culturali, i metodi di allestimento e principi dell'insegnamento accademico costituiranno un esempio importante per il pittore-collezionista-pedagogo Lambert Krahe e la fondazione della Kunstakademie di Düsseldorf (1773).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.