AGGRESSIVITÀ E VIOLENZA GIOVANILE. MASS MURDERERS ADOLESCENTI E IL NUOVO FENOMENO DELLO "SCHOOL SHOOTING"

The phenomenon of youth violence has become, in the last decade in particular, the main topic of various debates that involved professionals and ordinary people. The information has aroused public curiosity and social alarm, but also an increased attention to adolescent and early adolescent matters. It oughtn't to dwell so much horror and outcry that elicit certain episodes of violence, but the widespread youth problems and aggression among minors, which often escape even the watchful eye of the educational figures, until sometimes do not lead in serious criminal conducts. It's necessary a serious work of identification about social and individual risk situations to build an effective prevention program. After a close examination about the origins of violent behavior, according to a psychoanalytic reading, and the factors that combine to determinate it, we'll focus on a likely profile of teenage murderer, to analyze, then, the inexplicable phenomenon known as mass murder that involved also adolescents. The mass murders committed by teenagers are relatively rare events, mostly related to the U.S. fact, where more and more often the mass murder is perpetrated into a school context. This is well-known as "the phenomenon of school shooting", an act in which young man pours his anger, to familiar faces or not, certainly in respect of those figures who believes they have been able to listen to nor take him into account.

Il fenomeno della violenza giovanile è divenuto, nell'ultimo decennio in particolare, argomento principe di dibattiti di varia natura che hanno coinvolto professionisti e gente comune. L'informazione ha destato curiosità pubblica e allarme sociale, ma anche una maggiore attenzione alle problematiche adolescenziali e preadolescenziali. Ciò su cui bisognerebbe soffermarsi non è tanto l'orrore e il clamore che suscitano determinati episodi di violenza, bensì il disagio giovanile e l'aggressività diffuse tra i minori, che spesso sfuggono anche allo sguardo attento delle figure educative, finché a volte non sfociano in gravi condotte criminose. E' necessario un serio lavoro di identificazione delle situazioni di rischio sociali e individuali al fine di un efficace programma di prevenzione. Dopo una disanima delle origini del comportamento violento, secondo una lettura psicoanalitica, e dei fattori che concorrono a determinarlo, ci si soffermerà su un probabile profilo dell'adolescente omicida, per analizzare, successivamente, quell'inspiegabile fenomeno conosciuto col nome di mass murder, omicidio di massa, che vede coinvolti anche giovani in età adolescenziale. I mass murders compiuti da adolescenti sono eventi piuttosto rari, per lo più legati alla realtà statunitense, in cui sempre più spesso l'azione omicida di massa viene perpetrata all'interno di un contesto scolastico. E' il fenomeno dello school shooting, in cui il giovane riversa la sua rabbia, verso volti conosciuti o meno, sicuramente nei confronti di quelle figure che ritiene non abbiano saputo ascoltarlo né tenerlo in considerazione.