How and how much may culture, by giving a purpose to these behaviours considered perverse in Western society, makes even a psychological disturb less pathological, if experienced in a specific cultural background? So – called cultural bound syndrome, the miscellaneous combination of illnesses, included in cultural syndrome, recognized also by DSM-IV TR, are the way in which a certain culture expresses a condition of psychic awkwardness. For example, in Japan always more people benefit from watching young girls raped due to the high stress level. The market has always nourished itself with pathologies and fragilities of ill men, finding them unacceptable excuses. Sophisticated psychological mechanisms of intentional self – deceit lead certain abusing individuals to believe that their behavior is correct. Yet, beyond cultural legacies, the greatest barrier for democracy and human right’s establishment in Asia is still the resistance of despotic governments and their supporters.

Il senso di questo breve lavoro è di mostrare come il pretestuoso rispetto dei diritti delle minoranze autorizzi spesso la pratica di tradizioni tanto primitive quanto barbare. Il rispetto della diversità culturale non giustifica il cannibalismo di una tribù, la lapidazione della donna adultera, la mutilazione sessuale, gli aborti e le sterilizzazioni forzate. Come e quanto la cultura, dando un senso a certi atteggiamenti, considerati nel mondo occidentale devianti, può rendere anche un disturbo psichico meno patologico, se vissuto in uno specifico contesto culturale? Le cosiddette cultural bound syndrome, l’insieme eterogeneo delle malattie, comprese nelle sindromi culturali, riconosciute anche dal DSM-IV TR, sono la forma in cui una certa cultura esprime una condizione di disagio psichico. In Giappone, ad esempio, a causa dell’elevato tasso di stress, sempre più persone traggono giovamento dal veder stuprare le ragazzine. Il mercato da sempre si alimenta delle patologie e delle debolezze di uomini malati, trovando per le loro azioni giustificazioni inaccettabili. Sofisticati meccanismi psicodinamici di deliberato autoinganno portano al convincimento di alcuni soggetti abusanti, della bontà delle loro azioni. Ma il maggior ostacolo all’instaurarsi della democrazia e dei diritti umani in Asia resta comunque, oltre all’eredità culturale, la resistenza dei governi autoritari e dei loro apologeti.

LA VIOLENZA FEMMINILE IN ORIENTE / M. P., Catanzariti; Pescina, Danila; Mastronardi, Vincenzo. - In: RASSEGNA DI PSICOTERAPIE IPNOSI. - ISSN 0394-5758. - STAMPA. - volume 18 n.1:(2013), pp. 65-114.

LA VIOLENZA FEMMINILE IN ORIENTE

PESCINA, Danila;MASTRONARDI, Vincenzo
2013

Abstract

How and how much may culture, by giving a purpose to these behaviours considered perverse in Western society, makes even a psychological disturb less pathological, if experienced in a specific cultural background? So – called cultural bound syndrome, the miscellaneous combination of illnesses, included in cultural syndrome, recognized also by DSM-IV TR, are the way in which a certain culture expresses a condition of psychic awkwardness. For example, in Japan always more people benefit from watching young girls raped due to the high stress level. The market has always nourished itself with pathologies and fragilities of ill men, finding them unacceptable excuses. Sophisticated psychological mechanisms of intentional self – deceit lead certain abusing individuals to believe that their behavior is correct. Yet, beyond cultural legacies, the greatest barrier for democracy and human right’s establishment in Asia is still the resistance of despotic governments and their supporters.
2013
Il senso di questo breve lavoro è di mostrare come il pretestuoso rispetto dei diritti delle minoranze autorizzi spesso la pratica di tradizioni tanto primitive quanto barbare. Il rispetto della diversità culturale non giustifica il cannibalismo di una tribù, la lapidazione della donna adultera, la mutilazione sessuale, gli aborti e le sterilizzazioni forzate. Come e quanto la cultura, dando un senso a certi atteggiamenti, considerati nel mondo occidentale devianti, può rendere anche un disturbo psichico meno patologico, se vissuto in uno specifico contesto culturale? Le cosiddette cultural bound syndrome, l’insieme eterogeneo delle malattie, comprese nelle sindromi culturali, riconosciute anche dal DSM-IV TR, sono la forma in cui una certa cultura esprime una condizione di disagio psichico. In Giappone, ad esempio, a causa dell’elevato tasso di stress, sempre più persone traggono giovamento dal veder stuprare le ragazzine. Il mercato da sempre si alimenta delle patologie e delle debolezze di uomini malati, trovando per le loro azioni giustificazioni inaccettabili. Sofisticati meccanismi psicodinamici di deliberato autoinganno portano al convincimento di alcuni soggetti abusanti, della bontà delle loro azioni. Ma il maggior ostacolo all’instaurarsi della democrazia e dei diritti umani in Asia resta comunque, oltre all’eredità culturale, la resistenza dei governi autoritari e dei loro apologeti.
violenza alle donne – violenza in Oriente - feti abortiti –– Rosario Burgos - turismo sessuale violence against women - violence in the East - aborted fetuses - Rosario Burgos - sexual tourism
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
LA VIOLENZA FEMMINILE IN ORIENTE / M. P., Catanzariti; Pescina, Danila; Mastronardi, Vincenzo. - In: RASSEGNA DI PSICOTERAPIE IPNOSI. - ISSN 0394-5758. - STAMPA. - volume 18 n.1:(2013), pp. 65-114.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/726680
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact