Obiettivo di questo lavoro è quello di determinare alcune caratteristiche meccaniche di lamierini zincati a caldo tramite una particolare prova di flessione effettuata in modo tale da minimizzare sia le differenze di momento lungo l’asse di piegatura sia l’interazione degli appoggi con lo strato superficiale del provino. E’ stata eseguita una completa analisi cinematica e statica del meccanismo, identificando tutte le grandezze cinematiche e meccaniche necessarie a caratterizzare il processo di deformazione del provino e il suo stato di sollecitazione. Sono state portate a termine prove di piegamento sia su provini zincati che non zincati, correlando le grandezze misurate durante la prova (carico applicato alla macchina e spostamento della traversa) con il momento applicato sul lamierino e il relativo angolo di piegatura. I risultati ottenuti, oltre ad essere caratterizzati da una buona riproducibilità, hanno evidenziato una curva carico- spostamento suddivisibile in più fasi, in funzione del meccanismo di deformazione predominante. Inoltre, è stata osservata una marcata influenza dello spessore dello strato zincato sul comportamento meccanico, che si manifesta sia in un innalzamento dei valori del carico, sia in una modifica della forma della curva stessa. I micromeccanismi di danneggiamento del rivestimento dipendono dallo spessore delle differenti fasi intermetalliche e dallo spessore complessivo del rivestimento. Per tutte le condizioni di zincatura investigate, si notano cricche radiali che, innescandosi in corrispondenza della fase Γ, si propagano fino a raggiungere l’interfaccia ζ−η. Al crescere dello spessore del rivestimento aumenta l’evidenza delle cricche nelle fasi δ e ζ ed all’interfaccia ζ−δ. Ne consegue che spessori più elevati del rivestimento possono essere maggiormente suscettibili a rischio distacchi tra rivestimento ed acciaio, con conseguente perdita di adesione e protezione.

Prove di flessione non tradizionali su acciai zincati: caratterizzazione cinematica e statica del meccanismo ed identificazione dello stato di danneggiamento dei rivestimenti / Natali, Stefano; Iacoviello, F.; DI COCCO, V.. - In: LA METALLURGIA ITALIANA. - ISSN 0026-0843. - ELETTRONICO. - 7/8:(2004), pp. 47-55.

Prove di flessione non tradizionali su acciai zincati: caratterizzazione cinematica e statica del meccanismo ed identificazione dello stato di danneggiamento dei rivestimenti

NATALI, Stefano;
2004

Abstract

Obiettivo di questo lavoro è quello di determinare alcune caratteristiche meccaniche di lamierini zincati a caldo tramite una particolare prova di flessione effettuata in modo tale da minimizzare sia le differenze di momento lungo l’asse di piegatura sia l’interazione degli appoggi con lo strato superficiale del provino. E’ stata eseguita una completa analisi cinematica e statica del meccanismo, identificando tutte le grandezze cinematiche e meccaniche necessarie a caratterizzare il processo di deformazione del provino e il suo stato di sollecitazione. Sono state portate a termine prove di piegamento sia su provini zincati che non zincati, correlando le grandezze misurate durante la prova (carico applicato alla macchina e spostamento della traversa) con il momento applicato sul lamierino e il relativo angolo di piegatura. I risultati ottenuti, oltre ad essere caratterizzati da una buona riproducibilità, hanno evidenziato una curva carico- spostamento suddivisibile in più fasi, in funzione del meccanismo di deformazione predominante. Inoltre, è stata osservata una marcata influenza dello spessore dello strato zincato sul comportamento meccanico, che si manifesta sia in un innalzamento dei valori del carico, sia in una modifica della forma della curva stessa. I micromeccanismi di danneggiamento del rivestimento dipendono dallo spessore delle differenti fasi intermetalliche e dallo spessore complessivo del rivestimento. Per tutte le condizioni di zincatura investigate, si notano cricche radiali che, innescandosi in corrispondenza della fase Γ, si propagano fino a raggiungere l’interfaccia ζ−η. Al crescere dello spessore del rivestimento aumenta l’evidenza delle cricche nelle fasi δ e ζ ed all’interfaccia ζ−δ. Ne consegue che spessori più elevati del rivestimento possono essere maggiormente suscettibili a rischio distacchi tra rivestimento ed acciaio, con conseguente perdita di adesione e protezione.
2004
trattamenti superficiali; frattura; caratterizzazione materiali
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Prove di flessione non tradizionali su acciai zincati: caratterizzazione cinematica e statica del meccanismo ed identificazione dello stato di danneggiamento dei rivestimenti / Natali, Stefano; Iacoviello, F.; DI COCCO, V.. - In: LA METALLURGIA ITALIANA. - ISSN 0026-0843. - ELETTRONICO. - 7/8:(2004), pp. 47-55.
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