Risulta oramai acquisita dalla teoria sociologica l’importanza del considerare congiuntamente biografie e storia e il loro mutuo rapporto nella società. Si tratta di quella immaginazione sociologica che dovrebbe ricondurre il disagio personale degli individui a turbamenti oggettivi della società per trasformare la pubblica indifferenza in interesse per i problemi pubblici (Mills 1973). Infatti, i soggetti non sono in grado di sciogliere le difficoltà che il sistema crea loro: il disagio dei singoli rimane quindi non definito e gran parte del malessere pubblico non giunge mai al livello di problemi pubblici. Si tenterà dunque di comprendere se tale crisi strutturale tra vita pubblica e privata possa essere letta attraverso una riflessione sociologica non-ovvia (Collins 2008): per fare ciò, si porrà particolare attenzione al modo in cui tale nodo critico è stato studiato dai sociologi (e con quali strumenti metodologici) e se la spiegazione corrente abbia la forza di una legge generale. Bibliografia minima Bauman Z., La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano, 2000 Collins R., L’intelligenza sociologica. Un’introduzione alla sociologia non-ovvia, Ipermedium libri, Caserta, 2008 Goldthorpe J.H., Sulla sociologia, il Mulino, Bologna, 2006 Gouldner A.W., La crisi della sociologia, il Mulino, Bologna, 1972 Mills C.W., L’immaginazione sociologica, Il Saggiatore, Milano, 1973
Per una lettura del rapporto tra società e individuo come dedalo di sentieri sociologici / Colella, Francesca. - (2013). (Intervento presentato al convegno La qualità del sapere sociologico tenutosi a Firenze nel 10-12 Ottobre 2013).
Per una lettura del rapporto tra società e individuo come dedalo di sentieri sociologici
COLELLA, FRANCESCA
2013
Abstract
Risulta oramai acquisita dalla teoria sociologica l’importanza del considerare congiuntamente biografie e storia e il loro mutuo rapporto nella società. Si tratta di quella immaginazione sociologica che dovrebbe ricondurre il disagio personale degli individui a turbamenti oggettivi della società per trasformare la pubblica indifferenza in interesse per i problemi pubblici (Mills 1973). Infatti, i soggetti non sono in grado di sciogliere le difficoltà che il sistema crea loro: il disagio dei singoli rimane quindi non definito e gran parte del malessere pubblico non giunge mai al livello di problemi pubblici. Si tenterà dunque di comprendere se tale crisi strutturale tra vita pubblica e privata possa essere letta attraverso una riflessione sociologica non-ovvia (Collins 2008): per fare ciò, si porrà particolare attenzione al modo in cui tale nodo critico è stato studiato dai sociologi (e con quali strumenti metodologici) e se la spiegazione corrente abbia la forza di una legge generale. Bibliografia minima Bauman Z., La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano, 2000 Collins R., L’intelligenza sociologica. Un’introduzione alla sociologia non-ovvia, Ipermedium libri, Caserta, 2008 Goldthorpe J.H., Sulla sociologia, il Mulino, Bologna, 2006 Gouldner A.W., La crisi della sociologia, il Mulino, Bologna, 1972 Mills C.W., L’immaginazione sociologica, Il Saggiatore, Milano, 1973I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.