Nel mondo delle arti, la musica è tra quelle che più intimamente si confronta con i mezzi che la scienza e la tecnica mettono a disposizione. Oggi i musicisti possono avvalersi di strumenti rivoluzionari per la creazione di forme sonore inedite e lo sviluppo di linguaggi o di prassi esecutive originali - strumenti che consentono un profondo rinnovamento in campo estetico musicale. D’altro canto, l’impatto delle odierne tecnologie sulla fruizione musicale è paragonabile a quella che la stampa ha avuto sull’opera letteraria. Le tecniche di registrazione hanno abbattuto le frontiere del tempo e le telecomunicazioni hanno annullato quelle delle distanze, mentre le tecnologie d’amplificazione e restituzione del suono hanno mutato profondamente la stessa consistenza spaziale dell’ascolto musicale. La rivoluzione digitale poi disegna nuovissimi orizzonti da esplorare. Mediante la scomposizione in simboli logico-matematici essa apre infatti le porte ad una interazione intima con il segnale musicale. Questa scomposizione configura inedite possibilità di analisi e sintesi, che non riguardano semplicemente gli atomi sonori, ma che si estendono in certo modo sia alla fenomenologia della percezione sia ai contenuti stessi della musica, ovvero ai tessuti formali di cui il segnale è materia. Applicazioni come la compressione dei segnali, il restauro delle registrazioni, la spazializzazione del suono, l’archiviazione e la ricerca automatica dei brani in base ai contenuti, sono alcuni esempi tecnici concreti. In un contesto come questo, profondamente innestato nel mondo dell’ICT, le tecnologie propongono alla musica nuove prospettive, d’ordine culturale, sociale ed economico.

XI - Workshop - Tecnologie per la Musica / Uncini, Aurelio; Antonio, D’Antò; Simone, Corelli; Fabrizio, Bianco. - (2013).

XI - Workshop - Tecnologie per la Musica

UNCINI, Aurelio;
2013

Abstract

Nel mondo delle arti, la musica è tra quelle che più intimamente si confronta con i mezzi che la scienza e la tecnica mettono a disposizione. Oggi i musicisti possono avvalersi di strumenti rivoluzionari per la creazione di forme sonore inedite e lo sviluppo di linguaggi o di prassi esecutive originali - strumenti che consentono un profondo rinnovamento in campo estetico musicale. D’altro canto, l’impatto delle odierne tecnologie sulla fruizione musicale è paragonabile a quella che la stampa ha avuto sull’opera letteraria. Le tecniche di registrazione hanno abbattuto le frontiere del tempo e le telecomunicazioni hanno annullato quelle delle distanze, mentre le tecnologie d’amplificazione e restituzione del suono hanno mutato profondamente la stessa consistenza spaziale dell’ascolto musicale. La rivoluzione digitale poi disegna nuovissimi orizzonti da esplorare. Mediante la scomposizione in simboli logico-matematici essa apre infatti le porte ad una interazione intima con il segnale musicale. Questa scomposizione configura inedite possibilità di analisi e sintesi, che non riguardano semplicemente gli atomi sonori, ma che si estendono in certo modo sia alla fenomenologia della percezione sia ai contenuti stessi della musica, ovvero ai tessuti formali di cui il segnale è materia. Applicazioni come la compressione dei segnali, il restauro delle registrazioni, la spazializzazione del suono, l’archiviazione e la ricerca automatica dei brani in base ai contenuti, sono alcuni esempi tecnici concreti. In un contesto come questo, profondamente innestato nel mondo dell’ICT, le tecnologie propongono alla musica nuove prospettive, d’ordine culturale, sociale ed economico.
2013
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