La Fabbrica di San Pietro. Spigolature tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento

Il saggio presenta un insieme di interventi nei quali si ritrova il restauro nelle sue variegate accezioni terminologiche da rifacimento, a manutenzione, a provvedimenti di cura, miglioramenti, consolidamenti e inserzioni. Nella prima parte si descrivono le attuazioni condotte da Busiri Vici e si nota come l'architetto sia a conoscenza delle innovazioni tecnologiche in riferimento ai nuovi impianti: illuminazione, introduzione ascensori e il mantenimento come prevenzione. Nella seconda parte si descrivono gli interventi sui pavimenti e sui pilastri. Questi ultimi una vera e propria "scoperta". Infatti erano lavori rimasti inediti e non pubblicati all'interno degli echi dei dibattiti dei Congressi italiani della fine del XX secolo e delle direttive di Boito. In questi restauri si ritrovano insieme Giovannoni, Muñoz, Giovenale e Schneider. Infine si segnala l'importanza della Commissione e le inserzioni di nuovi monumenti in onore di Pio X e Benedetto XV.