Le ricadute teorico-cliniche delle risposte controtransferali in psicoterapia sono tutt’altro che trascurabili, eppure la letteratura empirica in questo campo è ancora piuttosto limitata. Il Therapist Response Questionnaire (TRQ; Conklin, Westen, 2003) è uno strumento clinician-report designato a misurare un ampio range di reazioni cognitive, affettive e comportamentali del clinico verso il paziente. Presenta una struttura fattoriale a 8 dimensioni riferibili ad altrettanti pattern controtransferali clinicamente coerenti, stabili e indipendenti dall’orientamento teorico dei terapeuti. Dotato di buone proprietà psicometriche, esso si rivela utile in diversi ambiti applicativi e diagnostici. Obiettivo del presente studio è validare il TRQ nel contesto italiano. A 345 clinici di diverso orientamento è stato chiesto di compilare il TRQ (Betan et. al., 2005) per la valutazione dei pattern controtransferali, e la SWAP-200 (Shedler, Westen, Lingiardi, 2014) per l’assessment della patologia di personalità e del funzionamento psicologico, relativi a un loro paziente in terapia e selezionato casualmente in base ai seguenti criteri: 1) almeno 18 anni; 2) senza diagnosi di disturbi psicotici o gravi patologie cliniche; e 3) in trattamento da almeno 8 sedute e per non più di 6 mesi. Per le finalità dello studio abbiamo dapprima eseguito un’analisi fattoriale esplorativa (PCA) e una confirmativa (CFA). Abbiamo poi indagato le correlazioni tra i pattern controtransferali e la patologia di personalità dei pazienti per testare la validità e l’applicabilità clinica dello strumento. I risultati hanno confermato che il TRQ è valido e attendibile, capace di cogliere la complessità delle risposte emotive del clinico e di fornire informazioni sulla personalità e il funzionamento interpersonale del paziente utili ai fini diagnostici e per la pianificazione di interventi efficaci e patient-tailored.
Un contributo alla validazione italiana del Therapist Response Questionnaire / Tanzilli, Annalisa. - STAMPA. - (2014), pp. 172-173. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia, Sezione Clinica e Dinamica tenutosi a Pisa nel 19-21 settembre 2014).
Un contributo alla validazione italiana del Therapist Response Questionnaire
TANZILLI, ANNALISA
2014
Abstract
Le ricadute teorico-cliniche delle risposte controtransferali in psicoterapia sono tutt’altro che trascurabili, eppure la letteratura empirica in questo campo è ancora piuttosto limitata. Il Therapist Response Questionnaire (TRQ; Conklin, Westen, 2003) è uno strumento clinician-report designato a misurare un ampio range di reazioni cognitive, affettive e comportamentali del clinico verso il paziente. Presenta una struttura fattoriale a 8 dimensioni riferibili ad altrettanti pattern controtransferali clinicamente coerenti, stabili e indipendenti dall’orientamento teorico dei terapeuti. Dotato di buone proprietà psicometriche, esso si rivela utile in diversi ambiti applicativi e diagnostici. Obiettivo del presente studio è validare il TRQ nel contesto italiano. A 345 clinici di diverso orientamento è stato chiesto di compilare il TRQ (Betan et. al., 2005) per la valutazione dei pattern controtransferali, e la SWAP-200 (Shedler, Westen, Lingiardi, 2014) per l’assessment della patologia di personalità e del funzionamento psicologico, relativi a un loro paziente in terapia e selezionato casualmente in base ai seguenti criteri: 1) almeno 18 anni; 2) senza diagnosi di disturbi psicotici o gravi patologie cliniche; e 3) in trattamento da almeno 8 sedute e per non più di 6 mesi. Per le finalità dello studio abbiamo dapprima eseguito un’analisi fattoriale esplorativa (PCA) e una confirmativa (CFA). Abbiamo poi indagato le correlazioni tra i pattern controtransferali e la patologia di personalità dei pazienti per testare la validità e l’applicabilità clinica dello strumento. I risultati hanno confermato che il TRQ è valido e attendibile, capace di cogliere la complessità delle risposte emotive del clinico e di fornire informazioni sulla personalità e il funzionamento interpersonale del paziente utili ai fini diagnostici e per la pianificazione di interventi efficaci e patient-tailored.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.