INTRODUZIONE. In ambito organizzativo, la dimensione valoriale è stata largamente studiata prevalentemente rispetto ai valori organizzativi, trascurando la dimensione individuale. Per quanto riguarda i valori lavorativi, intesi come le convinzioni personali su ciò che si ritiene importante nel lavoro, gli strumenti esistenti sono limitati e si basano su tassonomie sviluppate ad hoc non ancorate a modelli universali scientificamente fondati. Al contrario, la ricerca sui valori di base ha fornito un modello ampiamente validato a livello cross-culturale (Schwartz, 1992), ma raramente applicato all'ambito lavorativo. OBIETTIVI E METODI. Lo scopo del contributo è presentare un nuovo questionario self-report, il Val, volto alla misurazione dei 10 valori di Schwartz contestualizzati all'ambito organizzativo. Utilizzando un campione di 759 lavoratori appartenenti a differenti organizzazioni (prevalentemente dirigenti, quadri e impiegati) si è inteso: (1) testare le proprietà psicometriche della scale (in particolare validità fattoriale e attendibilità); (2) esplorare le relazioni reciproche tra i valori lavorativi (mediante scaling multidimensionale); (3) individuare i profili valoriali prototipici (mediante cluster analysis). RISULTATI. (1) Le proprietà psicometriche sono adeguate e i 10 valori di Schwartz, organizzati nelle 4 macrodimensioni previste, sono confermati. (2) Lo scaling multidimensionale attesta il modello originario, con alcune peculiarità nelle posizioni reciproche dei valori nel circomplesso dovute probabilmente alla loro contestualizzazione lavorativa. (3) Dalla cluster analysis emergono alcuni profili valoriali che sembrano promettenti per utilità applicativa. CONCLUSIONI. Lo strumento, nel complesso, risulta valido e utilizzabile per misurare i valori lavorativi secondo il modello di Schwartz, prestandosi ad applicazioni che vanno dall’orientamento alla selezione, alla formazione e allo sviluppo organizzativo.

Il VAL: un nuovo strumento per la misura dei valori lavorativi / Cenciotti, Roberto; Borgogni, Laura; Consiglio, Chiara. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 40-41. (Intervento presentato al convegno XIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni dell'AIP tenutosi a Cesena nel 19-20 settembre 2014).

Il VAL: un nuovo strumento per la misura dei valori lavorativi

CENCIOTTI, ROBERTO;BORGOGNI, Laura;CONSIGLIO, CHIARA
2014

Abstract

INTRODUZIONE. In ambito organizzativo, la dimensione valoriale è stata largamente studiata prevalentemente rispetto ai valori organizzativi, trascurando la dimensione individuale. Per quanto riguarda i valori lavorativi, intesi come le convinzioni personali su ciò che si ritiene importante nel lavoro, gli strumenti esistenti sono limitati e si basano su tassonomie sviluppate ad hoc non ancorate a modelli universali scientificamente fondati. Al contrario, la ricerca sui valori di base ha fornito un modello ampiamente validato a livello cross-culturale (Schwartz, 1992), ma raramente applicato all'ambito lavorativo. OBIETTIVI E METODI. Lo scopo del contributo è presentare un nuovo questionario self-report, il Val, volto alla misurazione dei 10 valori di Schwartz contestualizzati all'ambito organizzativo. Utilizzando un campione di 759 lavoratori appartenenti a differenti organizzazioni (prevalentemente dirigenti, quadri e impiegati) si è inteso: (1) testare le proprietà psicometriche della scale (in particolare validità fattoriale e attendibilità); (2) esplorare le relazioni reciproche tra i valori lavorativi (mediante scaling multidimensionale); (3) individuare i profili valoriali prototipici (mediante cluster analysis). RISULTATI. (1) Le proprietà psicometriche sono adeguate e i 10 valori di Schwartz, organizzati nelle 4 macrodimensioni previste, sono confermati. (2) Lo scaling multidimensionale attesta il modello originario, con alcune peculiarità nelle posizioni reciproche dei valori nel circomplesso dovute probabilmente alla loro contestualizzazione lavorativa. (3) Dalla cluster analysis emergono alcuni profili valoriali che sembrano promettenti per utilità applicativa. CONCLUSIONI. Lo strumento, nel complesso, risulta valido e utilizzabile per misurare i valori lavorativi secondo il modello di Schwartz, prestandosi ad applicazioni che vanno dall’orientamento alla selezione, alla formazione e allo sviluppo organizzativo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/707879
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