Boredom is described in terms of goal-oriented theory of mind as an emotion, that signals the deadlock of the mind-subsystem, because of the absence of active goals or the inability to enrich the wealth of knowledge. Boredom proneness is correlated in scientific literature with dimensions such as sensation seeking, which seems to play an important role in Substance Use Disorder (SUD) . We recruited 29 patients with SUD in remission and 29 healthy subjects using SCID and SCID -NP for diagnostic classification. We administered the SIN 5-point likert version and the TCI- R to assess the correlations between boredom proneness and the temperamental and character dimensions of personality. The mean total score on the SIN was higher in the group of patients with substance use/addiction compared to the healthy controls, in a statistically significant way at t-test, p < 0.05: DUS μ = 77.20 vs. controls μ = 67.58; the clinical sample presents the average values of Novelty Seeking (NS) and Reward

La noia è inquadrabile dal punto di vista scopistico come un’emozione che segnala lo stallo del sottosistema-mente, per la rilevazione dell’assenza di scopi attivi o l’impossibilità di arricchire il patrimonio di conoscenze. L’inclinazione alla noia è correlata in letteratura con dimensioni come il sensation seeking, che paiono avere un ruolo importante nei Disturbi da Uso di Sostanze (DUS). Sono stati reclutati 29 pazienti con DUS in fase di compenso e 29 soggetti sani, utilizzando SCID e SCID-NP per l’inquadramento diagnostico. Sono state somministrate la SIN in versione likert a 5 punti e la TCI-R, per valutare le correlazioni tra inclinazione alla noia e dimensioni temperamentali e caratteriali della personalità. Il punteggio totale medio alla SIN è risultato più alto nel gruppo di pazienti con uso/dipendenza da sostanze rispetto ai controlli sani, in modo statisticamente signifi cativo al t-test, con p<0,05: DUS μ=77,20 vs Controlli μ=67,58, il campione clinico presenta valori medi di NS e RD maggiori rispetto ai controlli in modo statisticamente signifi cativo: Novelty Seeking del campione clinico μ=107,86 vs μ=100,26 nei controlli; Reward Dependance campione clinico μ=101,6 vs μ=96 nei controlli, p<0,05; Self Directedness μ=127,49 vs μ=148,65 e Cooperativeness μ=124,79 vs μ=137,35. Il punteggio medio nelle scale delle due dimensioni risulta quindi inferiore, in modo statisticamente signifi cativo nel campione clinico rispetto ai controlli sani con p<0,05 per la SD e p<0,005 per la Cooperativeness. La ricerca di eventuali correlazioni fra dimensioni temperamentali e caratteriali e l’inclinazione alla noia ha prodotto un risultato interessante ma non ancora statisticamente signifi cativo. L’inclinazione alla noia risulta essere una dimensione correlata statisticamente all’abuso di sostanze, rappresentando un topic di interesse per la ricerca futura, foriero di implicazioni nella terapia e prevenzione dell’abuso stesso. I risultati corroborano quelli presenti in letteratura per quanto riguarda le correlazioni tra dimensioni del TCI-R e DUS.

RELAZIONI TRA TEMPERAMENTO, CARATTERE E PREDISPOSIZIONE ALLA NOIA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE / Iazzetta, P; Gagliardo, G; Lupo, Michela; Pascucci, T; Pratesi, D; Sabatini, D; Saettoni, M; Gragnani, A.. - (2013). (Intervento presentato al convegno V Forum di Formazione in Psicoterapia tenutosi a Assisi nel 18-20 ottobre 2013).

RELAZIONI TRA TEMPERAMENTO, CARATTERE E PREDISPOSIZIONE ALLA NOIA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE

LUPO, MICHELA;
2013

Abstract

Boredom is described in terms of goal-oriented theory of mind as an emotion, that signals the deadlock of the mind-subsystem, because of the absence of active goals or the inability to enrich the wealth of knowledge. Boredom proneness is correlated in scientific literature with dimensions such as sensation seeking, which seems to play an important role in Substance Use Disorder (SUD) . We recruited 29 patients with SUD in remission and 29 healthy subjects using SCID and SCID -NP for diagnostic classification. We administered the SIN 5-point likert version and the TCI- R to assess the correlations between boredom proneness and the temperamental and character dimensions of personality. The mean total score on the SIN was higher in the group of patients with substance use/addiction compared to the healthy controls, in a statistically significant way at t-test, p < 0.05: DUS μ = 77.20 vs. controls μ = 67.58; the clinical sample presents the average values of Novelty Seeking (NS) and Reward
2013
La noia è inquadrabile dal punto di vista scopistico come un’emozione che segnala lo stallo del sottosistema-mente, per la rilevazione dell’assenza di scopi attivi o l’impossibilità di arricchire il patrimonio di conoscenze. L’inclinazione alla noia è correlata in letteratura con dimensioni come il sensation seeking, che paiono avere un ruolo importante nei Disturbi da Uso di Sostanze (DUS). Sono stati reclutati 29 pazienti con DUS in fase di compenso e 29 soggetti sani, utilizzando SCID e SCID-NP per l’inquadramento diagnostico. Sono state somministrate la SIN in versione likert a 5 punti e la TCI-R, per valutare le correlazioni tra inclinazione alla noia e dimensioni temperamentali e caratteriali della personalità. Il punteggio totale medio alla SIN è risultato più alto nel gruppo di pazienti con uso/dipendenza da sostanze rispetto ai controlli sani, in modo statisticamente signifi cativo al t-test, con p<0,05: DUS μ=77,20 vs Controlli μ=67,58, il campione clinico presenta valori medi di NS e RD maggiori rispetto ai controlli in modo statisticamente signifi cativo: Novelty Seeking del campione clinico μ=107,86 vs μ=100,26 nei controlli; Reward Dependance campione clinico μ=101,6 vs μ=96 nei controlli, p<0,05; Self Directedness μ=127,49 vs μ=148,65 e Cooperativeness μ=124,79 vs μ=137,35. Il punteggio medio nelle scale delle due dimensioni risulta quindi inferiore, in modo statisticamente signifi cativo nel campione clinico rispetto ai controlli sani con p<0,05 per la SD e p<0,005 per la Cooperativeness. La ricerca di eventuali correlazioni fra dimensioni temperamentali e caratteriali e l’inclinazione alla noia ha prodotto un risultato interessante ma non ancora statisticamente signifi cativo. L’inclinazione alla noia risulta essere una dimensione correlata statisticamente all’abuso di sostanze, rappresentando un topic di interesse per la ricerca futura, foriero di implicazioni nella terapia e prevenzione dell’abuso stesso. I risultati corroborano quelli presenti in letteratura per quanto riguarda le correlazioni tra dimensioni del TCI-R e DUS.
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