Il passaggio dalla società industriale alla società dell’informazione è ormai un fatto acquisito nella nostra cultura. Tale fenomeno ha dato nuova linfa alla figura professionale dell’archivista, in virtù della sua competenza a governare i processi di produzione documentaria e a gestire correttamente le attività di tenuta e conservazione di dati e documenti. L’innovazione tecnologica ha trasformato gli oggetti documentali tradizionali e l’archivista ha dovuto adattare e innovare le proprie tecniche, i propri strumenti e le proprie conoscenze, coerentemente con la propria mission. Numerosi standard internazionali hanno riconosciuto da anni l'importanza di una corretta gestione dell’archivio, individuando nel sistema documentale un cruciale asset economico oltre che uno strumento per migliorare l’efficienza dei processi, la gestione dei rischi e la continuità operativa. Questo considerazioni hanno guidato lo sviluppo di un progetto di norma tecnica mirato a definire la figura professionale dell’archivista. Tale progetto normativo va inquadrato nell’ambito delle iniziative promosse all’interno dell’UNI per la definizione di norme relative alle professioni non regolamentate, coerentemente con le disposizioni della legge 4/2013. L’iniziativa normativa è stata conclusa con successo e ha condotto alla pubblicazione della norma UNI 11536: 2014 “Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti – Figura professionale dell’archivista – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.
Fra mito e realtà: la figura professionale dell’archivista / Michetti, Giovanni. - In: U & C. UNIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE. - ISSN 0394-9605. - STAMPA. - 9(2014), pp. 13-14.
Fra mito e realtà: la figura professionale dell’archivista
MICHETTI, Giovanni
2014
Abstract
Il passaggio dalla società industriale alla società dell’informazione è ormai un fatto acquisito nella nostra cultura. Tale fenomeno ha dato nuova linfa alla figura professionale dell’archivista, in virtù della sua competenza a governare i processi di produzione documentaria e a gestire correttamente le attività di tenuta e conservazione di dati e documenti. L’innovazione tecnologica ha trasformato gli oggetti documentali tradizionali e l’archivista ha dovuto adattare e innovare le proprie tecniche, i propri strumenti e le proprie conoscenze, coerentemente con la propria mission. Numerosi standard internazionali hanno riconosciuto da anni l'importanza di una corretta gestione dell’archivio, individuando nel sistema documentale un cruciale asset economico oltre che uno strumento per migliorare l’efficienza dei processi, la gestione dei rischi e la continuità operativa. Questo considerazioni hanno guidato lo sviluppo di un progetto di norma tecnica mirato a definire la figura professionale dell’archivista. Tale progetto normativo va inquadrato nell’ambito delle iniziative promosse all’interno dell’UNI per la definizione di norme relative alle professioni non regolamentate, coerentemente con le disposizioni della legge 4/2013. L’iniziativa normativa è stata conclusa con successo e ha condotto alla pubblicazione della norma UNI 11536: 2014 “Qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti – Figura professionale dell’archivista – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.File | Dimensione | Formato | |
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