L'obiettivo principale della ricerca è la costruzione di una mappatura dei luoghi della cultura a Roma tra Sei e Settecento al fine di superare le contrastanti letture date da prospettive disciplinari diverse. L'apporto degli storici dell'arte e dell'architettura è fondamentale per dare rilievo alla ricchissima produzione letteraria, da inquadrare all'interno degli stessi progetti culturali che danno vita in questi decenni a un formidabile sviluppo delle strutture architettoniche (palazzi, ville, musei, biblioteche, ecc.) La ricerca è articolata in tre punti. Il primo punto, inquadramento della ricerca, si propone di rovesciare lo stereotipo della decadenza della Roma letteraria settecentesca e di far risaltare il valore aggiunto dato dal rapporto con l'antico (Roma come spazio di un Classicismo persistente). Il secondo punto prevede la definizione di un metodo che evidenzia le strette connessioni fra luoghii ed eventi. In una prima fase si individuano alcuni eventi di svolta per la cultura letteraria, artistica e architettonica romana sullo fondo della situazione storico-politica dalla fondazione dell'Arcadia al pontificato di Pio VI; in una seconda fase si svolgono per tutti gli ambiti disciplinari previsti ricerche d'archivio sui temi focalizzati, mentre nella terza si farà convergere il materiale raccolto nella costruzione di una mappatura tematica della città nel Settecento. Il terzo punto replicabile per qualunque luogo e per qualunque periodo storico, che valorizza però la specificità romana di questo secolo, permetterà la costruzione di un volume, quale primo data base di dati, studi, ricerca archivistiche e iconografiche. Grazie a un eventuale finanziamento europeo si potrà progettare un'applicazione digitale che correli i luoghi della cultura con le manifestazioni artistiche, teatrali, letterarie attraverso schede testuali e apparati iconografici. Ciò al fine di valorizzare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio dei nostri beni culturali.

Il "modello Roma" dall'Italia all'Europa (1690-1789): arte, teatro, letteratura, architettura dalla fondazione dell'Arcadia alla fine dell'Antico Regime. Una mappatura culturale dei luoghi e degli eventi / Benedetti, Simona; Zammerini, Massimo; Beatrice Alfonsetti, Silvia Tatti. - (2014).

Il "modello Roma" dall'Italia all'Europa (1690-1789): arte, teatro, letteratura, architettura dalla fondazione dell'Arcadia alla fine dell'Antico Regime. Una mappatura culturale dei luoghi e degli eventi.

BENEDETTI, SIMONA;ZAMMERINI, MASSIMO;
2014

Abstract

L'obiettivo principale della ricerca è la costruzione di una mappatura dei luoghi della cultura a Roma tra Sei e Settecento al fine di superare le contrastanti letture date da prospettive disciplinari diverse. L'apporto degli storici dell'arte e dell'architettura è fondamentale per dare rilievo alla ricchissima produzione letteraria, da inquadrare all'interno degli stessi progetti culturali che danno vita in questi decenni a un formidabile sviluppo delle strutture architettoniche (palazzi, ville, musei, biblioteche, ecc.) La ricerca è articolata in tre punti. Il primo punto, inquadramento della ricerca, si propone di rovesciare lo stereotipo della decadenza della Roma letteraria settecentesca e di far risaltare il valore aggiunto dato dal rapporto con l'antico (Roma come spazio di un Classicismo persistente). Il secondo punto prevede la definizione di un metodo che evidenzia le strette connessioni fra luoghii ed eventi. In una prima fase si individuano alcuni eventi di svolta per la cultura letteraria, artistica e architettonica romana sullo fondo della situazione storico-politica dalla fondazione dell'Arcadia al pontificato di Pio VI; in una seconda fase si svolgono per tutti gli ambiti disciplinari previsti ricerche d'archivio sui temi focalizzati, mentre nella terza si farà convergere il materiale raccolto nella costruzione di una mappatura tematica della città nel Settecento. Il terzo punto replicabile per qualunque luogo e per qualunque periodo storico, che valorizza però la specificità romana di questo secolo, permetterà la costruzione di un volume, quale primo data base di dati, studi, ricerca archivistiche e iconografiche. Grazie a un eventuale finanziamento europeo si potrà progettare un'applicazione digitale che correli i luoghi della cultura con le manifestazioni artistiche, teatrali, letterarie attraverso schede testuali e apparati iconografici. Ciò al fine di valorizzare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio dei nostri beni culturali.
2014
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