Riassunto: Eziopatogenesi virale (HCV) nel determinismo dell’aborto ricorrente (ripetuto ed abituale). P. PENNESI, U. CATALDI, F. VIZZACCARO L’aborto ricorrente può essere definito come la presenza di due (aborto ripetuto) o più aborti (aborto abituale) di tipo consecutivo. Diverse condizioni possono essere individuate come fattori eziopatogenetici di aborto ricorrente; tuttavia, circa la metà dei casi rimane ancora senza causa apparente ( aborto “sine causa”). Nel nostro studio sono state inserite 350 donne in stato di gravidanza con storia clinica di aborto ricorrente, le quali sono state studiate in riferimento all’infezione da HCV. Delle 350 donne esaminate, 65 (18,6%) sono risultate positive per tale infezione. In particolare, 53 (81%) hanno presentato una positività della viremia compresa tra 105 e 106 copie/ml; mentre, le restanti 12 (19%) hanno evidenziato una positività della viremia 106 copie/ml. Pertanto, l’interessamento del prodotto del concepimento da parte dell’HCV potrebbe essere suggestivo di un significativo aspetto eziopatogenetico nel determinismo dell’aborto ricorrente.

Eziopatogenesi virale (HCV) nel determinismo dell'aborto ricorrente (ripetuto ed abituale) / Pennesi, Primo; Cataldi, U; Vizzaccaro, F.. - In: GIORNALE ITALIANO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA. - ISSN 0391-9013. - STAMPA. - XXVII n°3:(2005), pp. 67-69.

Eziopatogenesi virale (HCV) nel determinismo dell'aborto ricorrente (ripetuto ed abituale)

PENNESI, Primo;
2005

Abstract

Riassunto: Eziopatogenesi virale (HCV) nel determinismo dell’aborto ricorrente (ripetuto ed abituale). P. PENNESI, U. CATALDI, F. VIZZACCARO L’aborto ricorrente può essere definito come la presenza di due (aborto ripetuto) o più aborti (aborto abituale) di tipo consecutivo. Diverse condizioni possono essere individuate come fattori eziopatogenetici di aborto ricorrente; tuttavia, circa la metà dei casi rimane ancora senza causa apparente ( aborto “sine causa”). Nel nostro studio sono state inserite 350 donne in stato di gravidanza con storia clinica di aborto ricorrente, le quali sono state studiate in riferimento all’infezione da HCV. Delle 350 donne esaminate, 65 (18,6%) sono risultate positive per tale infezione. In particolare, 53 (81%) hanno presentato una positività della viremia compresa tra 105 e 106 copie/ml; mentre, le restanti 12 (19%) hanno evidenziato una positività della viremia 106 copie/ml. Pertanto, l’interessamento del prodotto del concepimento da parte dell’HCV potrebbe essere suggestivo di un significativo aspetto eziopatogenetico nel determinismo dell’aborto ricorrente.
2005
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Eziopatogenesi virale (HCV) nel determinismo dell'aborto ricorrente (ripetuto ed abituale) / Pennesi, Primo; Cataldi, U; Vizzaccaro, F.. - In: GIORNALE ITALIANO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA. - ISSN 0391-9013. - STAMPA. - XXVII n°3:(2005), pp. 67-69.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/69115
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact