A proposito della Storia d'Europa di Pier Francesco Giambullari

This essay shows how the History of Europe, written by the Florentine Pierfrancesco Giambullari between the 1544 and 1555, differs from the coeval humanistic Florentine and Italian historiography. Giambullari, who is in the service of the granduke Cosimo I de' Medici, alllied of Charles V, in his Historia praises the emperor Otto I of Saxony, who gives new strenght to the Empire and to the Christian Europe. On the contrary, Machiavelli, Vettori and Guicciardini in their writings critisize the German emperors. In his Historia Giambullari is also very critical of the Roman Church. In this regard he differs from the perspective expressed by Enea Silvio Piccolomini in his De Germania, where he enhances the spiritual and political leadership exercised by the Papacy over the Holy Roman Empire.

Questo saggio mostra la Storia d’Europa, scritta dal fiorentino Pier Francesco Giambullari tra il 1544 ed il 155, si differenzi dalla coeva storiografia umanistica fiorentina ed italiana. Giambullari, che è al servizio del granduca Cosimo I de’ Medici, alleato di Carlo V, nella sua storia esalta l’imperatore Ottone I di Sassonia che rafforza l’impero e l’Europa cristiana. Al contrario, nei loro scritti, Machiavelli, Vettori e Guicciardini criticano gli imperatori germanici. Nella sua storia Giambullari è anche molto critico con la Chiesa di Roma. A tal proposito si differenzia dalla prospettiva espressa da Enea Silvio Piccolomini nel De Germania dove esalta la guida spirituale e politica esercitata dal papato sul Sacro Romano Impero.