the Paper explore the progresses registered three years after the Fifa World Cup in public transportation and sport facilities in Johannesburg, South Africa.
Nel 2010 il Sudafrica ha ospitato la fase finale dei Mondiali di calcio. Per quell’evento planetario di brevissima durata sono stati mobilitati ingenti investimenti che hanno coinvolto un paese che ancora sta tentando di ricostruire la propria identità, cultura, città e territori dopo la fine dell’apartheid. Come in altri paesi emergenti, la realizzazione delle infrastrutture sportive e di trasporto sembra essere andata di pari passo con problemi quali: sgomberi forzati, sopravvalutazione dei benefici, ma anche utilizzo degli investimenti ai fini della rigenerazione urbana di aree degradate. Il paper elabora un bilancio dell’esperienza della città di Johannesburg rispetto agli stadi e alla nuova linea di trasporto urbano pubblico collettivo. L’obiettivo è comprendere se gli investimenti hanno portato ai risultati auspicati prima dei mondiali nella città emblema delle politiche segregazioniste dell’apartheid, nel quadro di un paese emergente che tenta di affermare la propria supremazia economica e culturale sull’intera regione.
Stadi e trasporti pubblici a Johannesburg a tre anni dalla FIFA World Cup / Siragusa, Alice. - (2014). (Intervento presentato al convegno PVS-Planning for Viable Sustainability with the emerging regions tenutosi a roma nel febbraio 2014).
Stadi e trasporti pubblici a Johannesburg a tre anni dalla FIFA World Cup
SIRAGUSA , ALICE
2014
Abstract
the Paper explore the progresses registered three years after the Fifa World Cup in public transportation and sport facilities in Johannesburg, South Africa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.