The essay is dedicated to Rome, but it is included into a more extensive work which focuses on a particular public policy called "Piano Città", addressed to provide public funds to kind of strategic interventions for the biggest Italian cities. This policy has been implemented in 2014, and it has been justified mainly as "that bit of ready-to-use keynesianism which is quite necessary". Indeed, it let emerge some problems, showing some important contradictions within urban public policies at the different levels, which are worth exploring.

Prendendo spunto da una politica nazionale denominata 'Piano Città', il saggio si interroga sui cambiamenti di significato delle politiche e delle iniziative per città e territori del governo centrale. Dopo aver perso il ruolo fondamentale di programmazione organica e di coordinamento, anche per la crisi delle politiche keynesiane, lo stato centrale (attraverso i Ministeri) svolge un ruolo di riequilibrio - e cerca di recuperare parte di quello di coordinamento - attraverso la leva economico-finanziaria (assai efficace, specialmente in tempi di crisi) - interviene cioè principalmente attribuendo finanziamenti, dopo aver stabilito modalità e criteri per l’ottenenimento. Emerge, in questo come in altri casi a cui si accenna, una sorta di bipolarismo tra la necessità di azioni strategiche, e quindi selettive, e forme di redistribuzione diffuse.

Piano Città a Roma – quale politica urbana? / Pizzo, Barbara. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 2239-4222. - STAMPA. - 256:(2014), pp. 18-20.

Piano Città a Roma – quale politica urbana?

PIZZO, BARBARA
2014

Abstract

The essay is dedicated to Rome, but it is included into a more extensive work which focuses on a particular public policy called "Piano Città", addressed to provide public funds to kind of strategic interventions for the biggest Italian cities. This policy has been implemented in 2014, and it has been justified mainly as "that bit of ready-to-use keynesianism which is quite necessary". Indeed, it let emerge some problems, showing some important contradictions within urban public policies at the different levels, which are worth exploring.
2014
Prendendo spunto da una politica nazionale denominata 'Piano Città', il saggio si interroga sui cambiamenti di significato delle politiche e delle iniziative per città e territori del governo centrale. Dopo aver perso il ruolo fondamentale di programmazione organica e di coordinamento, anche per la crisi delle politiche keynesiane, lo stato centrale (attraverso i Ministeri) svolge un ruolo di riequilibrio - e cerca di recuperare parte di quello di coordinamento - attraverso la leva economico-finanziaria (assai efficace, specialmente in tempi di crisi) - interviene cioè principalmente attribuendo finanziamenti, dopo aver stabilito modalità e criteri per l’ottenenimento. Emerge, in questo come in altri casi a cui si accenna, una sorta di bipolarismo tra la necessità di azioni strategiche, e quindi selettive, e forme di redistribuzione diffuse.
Politiche urbane; Politiche e pianificazione urbana; Agenda urbana; Aree metropolitane; Roma
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Piano Città a Roma – quale politica urbana? / Pizzo, Barbara. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 2239-4222. - STAMPA. - 256:(2014), pp. 18-20.
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