The paper’s aims are to describe the transformation undergone in the Northern territories of the metropolitan area of Rome. As what happened in many other post-metropolitan regions all around the world, also those territories underwent a profound process of transformation related to their proximity to the city of Rome. Pressure related to demographic growth, increasing land use associated to the growth of building and the increasing presence of structures and infrastructures, not to mention the main effect of the financial crisis, have been characterizing this region, and determined the emergence of new dynamics, development patterns and territorial re-organization. Also the social life of local inhabitants has been transformed by these same processes. New social practices emerged reshaping the way people organize their life and the relation they establish with the very same concept of home and locality. And it is on these last aspects that this paper aims to focus in order to analyse the way dwelling has changed in these territories over the last decade. Forced to move out of the municipality of Rome by the unsustainable pressure of the housing market, many people have moved toward the Northern post-metropolitan and have been reorganizing their life in a new and more dispersed spatial dimension consisting of places and relations scattered over a vast territory. Commuting has become a habit for many people. The diffusion of these new behaviours determined profound changes in the way people related to the physical and social local context in which they reside.

Il presente contributo propone una descrizione delle principali trasformazioni che hanno caratterizzato alcuni territori post-metropolitani a Nord di Roma negli ultimi dieci anni. Si tratta di territori che hanno vissuto una serie di pressioni derivanti dalla loro posizione rispetto alla città, (crescita demografica, espansione edilizia, riorganizzazione dei servizi territoriali, incremento della presenza di strutture infrastrutturali) e che si sono trovati a dover riorganizzare la propria realtà territoriale, sociale e produttiva per rispondere alle nuove esigenze e necessità derivanti da tali pressioni. Partendo da una descrizione e da una analisi del modo in cui i territori in questione si sono evoluti, e ponendo particolare attenzione alle dinamiche demografiche e edilizie che li hanno caratterizzati, viene quindi proposta una riflessione sulle trasformazioni che hanno investito la dimensione abitativa di questi territori, ciò che da un punto di vista abitativo essi sono in grado di proporre ed offrire, e degli effetti che il nuovo modo di vivere il territorio determina sul piano locale. Il contributo qui presentato rappresenta una prima e parziale restituzione dell’indagine svolta dal gruppo di ricerca del DICEA, Università di Roma la Sapienza, per il PRIN “Territori post-metropolitani come forme emergenti dello spazio urbano: problemi di sostenibilità, di abitabilità e di governo”; una ricerca nazionale che, nel tentativo di comprendere e di descrivere le dinamiche e i fenomeni che stanno connotando i territori post-metropolitani italiani, coinvolge numerosi atenei (Palermo, Napoli, Roma, Alghero, Firenze, Venezia, Milano, Torino, Piemonte Orientale).

NUOVE DIMENSIONI DELL’ABITARE NELLA REALTA’ POST-METROPOLITANA ROMANA / Cellamare, Carlo; M., Postiglione. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 1-26. (Intervento presentato al convegno XXXV CONFERENZA ITALIANA DI SCIENZE REGIONALI tenutosi a Padova nel 11-13 settembre 2014).

NUOVE DIMENSIONI DELL’ABITARE NELLA REALTA’ POST-METROPOLITANA ROMANA

CELLAMARE, Carlo;
2014

Abstract

The paper’s aims are to describe the transformation undergone in the Northern territories of the metropolitan area of Rome. As what happened in many other post-metropolitan regions all around the world, also those territories underwent a profound process of transformation related to their proximity to the city of Rome. Pressure related to demographic growth, increasing land use associated to the growth of building and the increasing presence of structures and infrastructures, not to mention the main effect of the financial crisis, have been characterizing this region, and determined the emergence of new dynamics, development patterns and territorial re-organization. Also the social life of local inhabitants has been transformed by these same processes. New social practices emerged reshaping the way people organize their life and the relation they establish with the very same concept of home and locality. And it is on these last aspects that this paper aims to focus in order to analyse the way dwelling has changed in these territories over the last decade. Forced to move out of the municipality of Rome by the unsustainable pressure of the housing market, many people have moved toward the Northern post-metropolitan and have been reorganizing their life in a new and more dispersed spatial dimension consisting of places and relations scattered over a vast territory. Commuting has become a habit for many people. The diffusion of these new behaviours determined profound changes in the way people related to the physical and social local context in which they reside.
2014
Il presente contributo propone una descrizione delle principali trasformazioni che hanno caratterizzato alcuni territori post-metropolitani a Nord di Roma negli ultimi dieci anni. Si tratta di territori che hanno vissuto una serie di pressioni derivanti dalla loro posizione rispetto alla città, (crescita demografica, espansione edilizia, riorganizzazione dei servizi territoriali, incremento della presenza di strutture infrastrutturali) e che si sono trovati a dover riorganizzare la propria realtà territoriale, sociale e produttiva per rispondere alle nuove esigenze e necessità derivanti da tali pressioni. Partendo da una descrizione e da una analisi del modo in cui i territori in questione si sono evoluti, e ponendo particolare attenzione alle dinamiche demografiche e edilizie che li hanno caratterizzati, viene quindi proposta una riflessione sulle trasformazioni che hanno investito la dimensione abitativa di questi territori, ciò che da un punto di vista abitativo essi sono in grado di proporre ed offrire, e degli effetti che il nuovo modo di vivere il territorio determina sul piano locale. Il contributo qui presentato rappresenta una prima e parziale restituzione dell’indagine svolta dal gruppo di ricerca del DICEA, Università di Roma la Sapienza, per il PRIN “Territori post-metropolitani come forme emergenti dello spazio urbano: problemi di sostenibilità, di abitabilità e di governo”; una ricerca nazionale che, nel tentativo di comprendere e di descrivere le dinamiche e i fenomeni che stanno connotando i territori post-metropolitani italiani, coinvolge numerosi atenei (Palermo, Napoli, Roma, Alghero, Firenze, Venezia, Milano, Torino, Piemonte Orientale).
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