Dato il loro significato paleo-ambientale e climatico, i molluschi permettono di individuare, o di definire con buon dettaglio, i paleo-ambienti e la loro variabilità latero-verticale all’interno delle successioni stratigrafiche. Spesso i cambiamenti ambientali sono strettamente connessi alle variazioni relative del livello del mare, che ha direttamente condizionato la distribuzione spazio-temporale dei sedimenti fossiliferi. Il succedersi di livelli stratigrafici contenenti in alternanza associazioni malacologiche marine, salmastre, o di ambiente di acqua dolce o francamente terrestre, è quindi particolarmente utile sia per l’individuazione di aree soggette a variazioni relative del livello del mare, ossia bacini o settori di bacini sedimentari, sia per ricostruire trend trasgressivo-regressivi delle litofacies, ed eventualmente per stimare i ratei di cambiamento ambientale (ad esempio identificando livelli di condensazione stratigrafica). A questo proposito vengono presentati i risultati di ricerche integrate, stratigrafiche e paleontologiche, condotte in alcuni bacini sedimentari dell’Italia centrale (Bacino del Paglia-Tevere, Bacino Tiberino e Bacino Romano) e della Grecia (Bacino di Corinto occidentale).
L’utilizzo dei molluschi nello studio delle correlazioni tra depositi marini e continentali in successioni quaternarie del Mediterraneo: esempi dall’Italia centrale e dalla Grecia / Mancini, M; Girotti, Odoardo; Esu, Daniela; Palyvos, N.. - STAMPA. - (2010), pp. 41-42. (Intervento presentato al convegno AIQUA 2010 “Le correlazioni marino-continentali nel Quaternario" tenutosi a Bari nel 25-26 Febbraio 2010).
L’utilizzo dei molluschi nello studio delle correlazioni tra depositi marini e continentali in successioni quaternarie del Mediterraneo: esempi dall’Italia centrale e dalla Grecia.
GIROTTI, Odoardo;ESU, Daniela;
2010
Abstract
Dato il loro significato paleo-ambientale e climatico, i molluschi permettono di individuare, o di definire con buon dettaglio, i paleo-ambienti e la loro variabilità latero-verticale all’interno delle successioni stratigrafiche. Spesso i cambiamenti ambientali sono strettamente connessi alle variazioni relative del livello del mare, che ha direttamente condizionato la distribuzione spazio-temporale dei sedimenti fossiliferi. Il succedersi di livelli stratigrafici contenenti in alternanza associazioni malacologiche marine, salmastre, o di ambiente di acqua dolce o francamente terrestre, è quindi particolarmente utile sia per l’individuazione di aree soggette a variazioni relative del livello del mare, ossia bacini o settori di bacini sedimentari, sia per ricostruire trend trasgressivo-regressivi delle litofacies, ed eventualmente per stimare i ratei di cambiamento ambientale (ad esempio identificando livelli di condensazione stratigrafica). A questo proposito vengono presentati i risultati di ricerche integrate, stratigrafiche e paleontologiche, condotte in alcuni bacini sedimentari dell’Italia centrale (Bacino del Paglia-Tevere, Bacino Tiberino e Bacino Romano) e della Grecia (Bacino di Corinto occidentale).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.