In this contribution we intend to propose a problematic view of some models of identity formation appeared in the contemporary debate of cognitive neurosciences and phylosophy of the mind. Our view arises from the psychopathological analysis of those clinical condistions in which the organization of self experience is, by definition, profoundly altered. In particular, we wpuld like to highlight: a) the necessity to conceive of the buidling of identity processes as the product of a complex architecture that, starting from some basic components, progressively integrates evolutionary and ontogenetically higher levels of self-monitoring; b) these patients' self-experience always brings up the unavoidable interaction of such different levels of complexity in dientity formation. In presenting this articulation it will be necessary to discus the implications of such complex model of self for the contemporary perspective proposed by biological psychiatry with regard to the processes determing the development of psychopathological outcomes.

In questo contenuto intendiamo proporre una visione problematica di alcuni modelli di costruzione dell'identità emersi nel dibattito contemporaneo sullo sviluppo della coscienza di s nell'ambito delle neuroscienze cognitive e della filosofia della mente. La nostra problematizzazione nasce dall'analisi psicotaologica di una serie di condizioni cliniche in cui l'esperienza di sè risulta, per definizione, fortemente alterata. Quello che, in particolare, vogliamo mettere in evidenza è: a) quanto sia necessario concepire la strutturazione dei processi identitari come frutto di un architettura complessa che a partire da componenti fondamentali integra progressivamente livelli di autoriconoscimentoevoluzionisticamente ed evolutivamente più avanzati; b) l'esperienza del tipo di pazienti presi in esame mostra la sempre inevitabile interazione tra i diversi livelli di complessità nella costruzione dell'identità. Nel proporre questa articolazione risulterà necessario discutere le implicazioni di questo complesso modello del sè per la visione contemporanea offerta dalla psichiatria biologica in merito ai processi che determinano lo sviluppo degli esiti psicopatologici.

Inconscio e formazione dell'identità nei pazienti psicotici e autistici / Valeri, Giovanni; Williams, Riccardo. - In: SISTEMI INTELLIGENTI. - ISSN 1120-9550. - STAMPA. - XXVI:(2014), pp. 103-117. [10.1422/77220]

Inconscio e formazione dell'identità nei pazienti psicotici e autistici

Williams Riccardo
2014

Abstract

In this contribution we intend to propose a problematic view of some models of identity formation appeared in the contemporary debate of cognitive neurosciences and phylosophy of the mind. Our view arises from the psychopathological analysis of those clinical condistions in which the organization of self experience is, by definition, profoundly altered. In particular, we wpuld like to highlight: a) the necessity to conceive of the buidling of identity processes as the product of a complex architecture that, starting from some basic components, progressively integrates evolutionary and ontogenetically higher levels of self-monitoring; b) these patients' self-experience always brings up the unavoidable interaction of such different levels of complexity in dientity formation. In presenting this articulation it will be necessary to discus the implications of such complex model of self for the contemporary perspective proposed by biological psychiatry with regard to the processes determing the development of psychopathological outcomes.
2014
In questo contenuto intendiamo proporre una visione problematica di alcuni modelli di costruzione dell'identità emersi nel dibattito contemporaneo sullo sviluppo della coscienza di s nell'ambito delle neuroscienze cognitive e della filosofia della mente. La nostra problematizzazione nasce dall'analisi psicotaologica di una serie di condizioni cliniche in cui l'esperienza di sè risulta, per definizione, fortemente alterata. Quello che, in particolare, vogliamo mettere in evidenza è: a) quanto sia necessario concepire la strutturazione dei processi identitari come frutto di un architettura complessa che a partire da componenti fondamentali integra progressivamente livelli di autoriconoscimentoevoluzionisticamente ed evolutivamente più avanzati; b) l'esperienza del tipo di pazienti presi in esame mostra la sempre inevitabile interazione tra i diversi livelli di complessità nella costruzione dell'identità. Nel proporre questa articolazione risulterà necessario discutere le implicazioni di questo complesso modello del sè per la visione contemporanea offerta dalla psichiatria biologica in merito ai processi che determinano lo sviluppo degli esiti psicopatologici.
Identità, inconscio, psicosi, autismo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Inconscio e formazione dell'identità nei pazienti psicotici e autistici / Valeri, Giovanni; Williams, Riccardo. - In: SISTEMI INTELLIGENTI. - ISSN 1120-9550. - STAMPA. - XXVI:(2014), pp. 103-117. [10.1422/77220]
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