Sebbene un’ampia letteratura (1) si sia interessata del rapporto tra tipologia circadiana e variazioni dei parametri biologici, meno numerosi sono gli studi che hanno approfondito la sua associazione con i meccanismi cardiovascolari (2). Al momento, non vi sono studi che valutano le variazioni della Pressione Arteriosa (PA) e della Frequenza Cardiaca (FC), registrate attraverso il monitoraggio ambulatorio nelle 24 ore in situazioni di vita quotidiana, in funzione della tipologia circadiana. Con questo studio vogliamo valutare se diversi cronotipi, individuati attraverso l’uso di misure soggettive, presentino differenti pattern di risposta cardiovascolare in rapporto agli stati di veglia e sonno e se, tali differenze, possano rivelare una maggiore propensione verso lo sviluppo della patologia ipertensiva. Alla ricerca hanno partecipato 215 soggetti (M/F 108/107; Età media 49.7±2.5) che hanno effettuato un monitoraggio ambulatorio della PA per 24 ore. La Tipologia Circadiana Totale (TCT) è stata valutata attraverso il Morning and Evening Questionnaire (MEQ) secondo la codifica proposta da Horne e Ostberg (3). Per valutare la relazione tra TCT e variazioni della PA e della FC sono state eseguite delle MANCOVA e delle ANCOVA, che hanno considerato come fattori indipendenti la TCT a tre livelli (Serotini, Intermedi, Mattutini) e il Genere a due livelli (Uomini-Donne), come covariata l’Età e come variabili dipendenti i livelli medi della pressione arteriosa (considerata separatamente per le 24 ore, la veglia e il sonno). Si evidenziano effetti d’interazione sulla PA sistolica (nelle 24 ore p< .01; nella veglia p< .03; nel sonno p< .01): gli uomini serotini hanno livelli pressori maggiori sia rispetto agli intermedi che ai mattutini, sia rispetto alle donne serotine. Non si riscontrano differenze della TCT in rapporto agli stati di veglia e sonno. Sono state, inoltre, eseguite delle ANCOVA per ognuna delle tre scale del MEQ (Prestazione, Stanchezza, Risveglio) secondo la siglatura proposta da Violani (4); le tre scale sono state considerate separatamente come fattori indipendenti a tre livelli (Serotini, Intermedi, Mattutini) assieme al Genere, si è considerata l’Età come covariata e come variabili dipendenti le stesse delle analisi precedenti. Si è osservata un’interazione Prestazione x Genere sulla PA sistolica (nelle 24 ore p< .04; nella veglia p< .04; nel sonno p< .02): le donne serotine hanno livelli pressori minori sia rispetto alle intermedie che alle mattutine, sia rispetto agli uomini serotini. I risultati suggeriscono che gli uomini serotini sarebbero maggiormente esposti a rischi di natura cardiovascolare. La conoscenza della tipologia circadiana potrebbe trovare importanti applicazioni nell’ambito della cronoterapia: quest’ultima fornirebbe un mezzo per individuare gli orari più adeguati per la somministrazione del trattamento farmacologico a ciascun paziente.

Tipologia circadiana e ipertensione / Muggianu, A; Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - 15:(2008), pp. 169-169.

Tipologia circadiana e ipertensione

CASAGRANDE, Maria;MINGARELLI, alessandro;GERMANO', Giuseppe Italo Walter;BERTINI, Mario
2008

Abstract

Sebbene un’ampia letteratura (1) si sia interessata del rapporto tra tipologia circadiana e variazioni dei parametri biologici, meno numerosi sono gli studi che hanno approfondito la sua associazione con i meccanismi cardiovascolari (2). Al momento, non vi sono studi che valutano le variazioni della Pressione Arteriosa (PA) e della Frequenza Cardiaca (FC), registrate attraverso il monitoraggio ambulatorio nelle 24 ore in situazioni di vita quotidiana, in funzione della tipologia circadiana. Con questo studio vogliamo valutare se diversi cronotipi, individuati attraverso l’uso di misure soggettive, presentino differenti pattern di risposta cardiovascolare in rapporto agli stati di veglia e sonno e se, tali differenze, possano rivelare una maggiore propensione verso lo sviluppo della patologia ipertensiva. Alla ricerca hanno partecipato 215 soggetti (M/F 108/107; Età media 49.7±2.5) che hanno effettuato un monitoraggio ambulatorio della PA per 24 ore. La Tipologia Circadiana Totale (TCT) è stata valutata attraverso il Morning and Evening Questionnaire (MEQ) secondo la codifica proposta da Horne e Ostberg (3). Per valutare la relazione tra TCT e variazioni della PA e della FC sono state eseguite delle MANCOVA e delle ANCOVA, che hanno considerato come fattori indipendenti la TCT a tre livelli (Serotini, Intermedi, Mattutini) e il Genere a due livelli (Uomini-Donne), come covariata l’Età e come variabili dipendenti i livelli medi della pressione arteriosa (considerata separatamente per le 24 ore, la veglia e il sonno). Si evidenziano effetti d’interazione sulla PA sistolica (nelle 24 ore p< .01; nella veglia p< .03; nel sonno p< .01): gli uomini serotini hanno livelli pressori maggiori sia rispetto agli intermedi che ai mattutini, sia rispetto alle donne serotine. Non si riscontrano differenze della TCT in rapporto agli stati di veglia e sonno. Sono state, inoltre, eseguite delle ANCOVA per ognuna delle tre scale del MEQ (Prestazione, Stanchezza, Risveglio) secondo la siglatura proposta da Violani (4); le tre scale sono state considerate separatamente come fattori indipendenti a tre livelli (Serotini, Intermedi, Mattutini) assieme al Genere, si è considerata l’Età come covariata e come variabili dipendenti le stesse delle analisi precedenti. Si è osservata un’interazione Prestazione x Genere sulla PA sistolica (nelle 24 ore p< .04; nella veglia p< .04; nel sonno p< .02): le donne serotine hanno livelli pressori minori sia rispetto alle intermedie che alle mattutine, sia rispetto agli uomini serotini. I risultati suggeriscono che gli uomini serotini sarebbero maggiormente esposti a rischi di natura cardiovascolare. La conoscenza della tipologia circadiana potrebbe trovare importanti applicazioni nell’ambito della cronoterapia: quest’ultima fornirebbe un mezzo per individuare gli orari più adeguati per la somministrazione del trattamento farmacologico a ciascun paziente.
2008
Tipologia circadiana; Ipertensione
01 Pubblicazione su rivista::01h Abstract in rivista
Tipologia circadiana e ipertensione / Muggianu, A; Casagrande, Maria; Mingarelli, Alessandro; Germano', Giuseppe Italo Walter; Bertini, Mario. - In: IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. - ISSN 1122-8601. - STAMPA. - 15:(2008), pp. 169-169.
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