I ripensamenti dei modelli bancari e degli stili di vigilanza discussi sui tavoli istituzionali e scientifici in questi mesi sono una presa di coscienza, da parte di autorità, banchieri e studiosi, circa il fallimento di quanto professato in questo mezzo secolo. Tuttavia, sembra mancare quella folgorazione utile ad una vera ecologia del banchiere. Nel suo saggio Verso un’ecologia della mente, Gregory Bateson spiega come sia facile essere vittime dei clichés: “…per pensare idee nuove e dire cose nuove dobbiamo disfare tutte le idee già pronte e mescolare i pezzi…la gente è sempre li a mettere le cose a posto ma nessuno si preoccupa di metterle in disordine. Sembra proprio che le cose si mettano in disordine da sole. E poi bisogna rimetterle a posto”. Mescolare i pezzi: ecco, dunque, il compito del “banchiere d’immaginazione”: restrizione del credito, esclusione finanziaria e povertà si possono combattere strutturalmente solo con istituzioni ed autorità meno scientiste e con “banchieri d’immaginazione”.
Per un'ecologia del banchiere / LA TORRE, Mario. - In: MICROFINANZA. - ISSN 2282-099X. - 1:(2013), pp. 71-73.
Per un'ecologia del banchiere
LA TORRE, Mario
2013
Abstract
I ripensamenti dei modelli bancari e degli stili di vigilanza discussi sui tavoli istituzionali e scientifici in questi mesi sono una presa di coscienza, da parte di autorità, banchieri e studiosi, circa il fallimento di quanto professato in questo mezzo secolo. Tuttavia, sembra mancare quella folgorazione utile ad una vera ecologia del banchiere. Nel suo saggio Verso un’ecologia della mente, Gregory Bateson spiega come sia facile essere vittime dei clichés: “…per pensare idee nuove e dire cose nuove dobbiamo disfare tutte le idee già pronte e mescolare i pezzi…la gente è sempre li a mettere le cose a posto ma nessuno si preoccupa di metterle in disordine. Sembra proprio che le cose si mettano in disordine da sole. E poi bisogna rimetterle a posto”. Mescolare i pezzi: ecco, dunque, il compito del “banchiere d’immaginazione”: restrizione del credito, esclusione finanziaria e povertà si possono combattere strutturalmente solo con istituzioni ed autorità meno scientiste e con “banchieri d’immaginazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.