Il presente lavoro ha come obiettivo lo studio dell’applicazione della strumentazione neutronica commercialmente disponibile ai reattori LFR (Lead Fast Reactor), proponendo miglioramenti e soluzioni innovative al fine di ottimizzare l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di strumentazione, monitoraggio e controllo di reattore. Un tale lavoro deve necessariamente affiancare la fase di progetto del reattore cosicché la strumentazione prevista possa essere efficacemente integrata con le soluzioni progettuali previste.Come modello di riferimento è stato scelto il prototipo dimostrativo ALFRED, del quale si è simulato tramite MCNPX il pressure vessel e tutte le strutture interne a un elevato livello di dettaglio, al fine di ricavare il termine sorgente per la strumentazione, ovvero il flusso neutronico per le posizioni di reattore che potranno verosimilmente alloggiarei componenti.Si sonodapprimavalutate le prestazioni della strumentazione commercialmente disponibile, illustrandone criticamente le potenzialità e le problematiche d’impiego al caso in esame. Successivamente, sono stati proposti sviluppi e miglioramenti alle tecnologie in uso, con l’obiettivo di delineare modifiche potenzialmente attuabili al fine di ottimizzare la strumentazione per ambienti tipo LFR, prospettandocosì la possibilità di sviluppare e costruire rivelatori ‘ad hoc’ sia per il monitoraggio in-core che out-of-core, da testare in facilities sperimentali in grado di fornire spettri neutronici veloci adeguati.

Studio di fattibilità di sonde per la misura dei flussi neutronici di un reattore LFR / Lepore, Luigi; Remetti, Romolo; M., Cappelli. - (2014), pp. 1-60.

Studio di fattibilità di sonde per la misura dei flussi neutronici di un reattore LFR

LEPORE, LUIGI;REMETTI, Romolo;
2014

Abstract

Il presente lavoro ha come obiettivo lo studio dell’applicazione della strumentazione neutronica commercialmente disponibile ai reattori LFR (Lead Fast Reactor), proponendo miglioramenti e soluzioni innovative al fine di ottimizzare l’efficacia e l’adeguatezza del sistema di strumentazione, monitoraggio e controllo di reattore. Un tale lavoro deve necessariamente affiancare la fase di progetto del reattore cosicché la strumentazione prevista possa essere efficacemente integrata con le soluzioni progettuali previste.Come modello di riferimento è stato scelto il prototipo dimostrativo ALFRED, del quale si è simulato tramite MCNPX il pressure vessel e tutte le strutture interne a un elevato livello di dettaglio, al fine di ricavare il termine sorgente per la strumentazione, ovvero il flusso neutronico per le posizioni di reattore che potranno verosimilmente alloggiarei componenti.Si sonodapprimavalutate le prestazioni della strumentazione commercialmente disponibile, illustrandone criticamente le potenzialità e le problematiche d’impiego al caso in esame. Successivamente, sono stati proposti sviluppi e miglioramenti alle tecnologie in uso, con l’obiettivo di delineare modifiche potenzialmente attuabili al fine di ottimizzare la strumentazione per ambienti tipo LFR, prospettandocosì la possibilità di sviluppare e costruire rivelatori ‘ad hoc’ sia per il monitoraggio in-core che out-of-core, da testare in facilities sperimentali in grado di fornire spettri neutronici veloci adeguati.
2014
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/652825
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact