Metodo per la valutazione citologica dello stato acrosomiale negli spermatozoi umani, includente: 1) una prima fase in cui una sospensione di spermatozoi in tampone salino isotonico a pH fisiolo-gico, viene fatta reagire con una soluzione reagente di un tampone salino isotonico di pH fisiologi-co includente a sua volta un composto detergente non ionico presente in una concentrazione com-presa tra 30 e 70 μM; un composto polianionico che in opportune concentrazioni è in grado di ri-muovere almeno parzialmente le proteine nucleari dalla superficie del DNA attraverso la competi-zione per le interazioni elettrostatiche tra DNA e le proteine nucleari; e un composto riducente in grado di clivare e/o prevenire la formazione di legami di solfuro e presente in una concentrazione compresa tra 30 e 100 mM. 2) una seconda fase in cui alla soluzione proveniente dalla reazione della detta prima fase viene aggiunto un composto fissativo per citologia in grado di arrestare la reazione nella detta prima fa-se. 3) una terza fase in cui gli spermatozoi provenienti dalla seconda fase vengono osservati per la valutazione dello stato di integrità dell'acrosoma.
Metodo e kit diagnostico per la valutazione citologica dello stato dell'acrosoma degli spermatozoi / Silvestroni, Leopoldo. - (2001).
Metodo e kit diagnostico per la valutazione citologica dello stato dell'acrosoma degli spermatozoi
SILVESTRONI, Leopoldo
2001
Abstract
Metodo per la valutazione citologica dello stato acrosomiale negli spermatozoi umani, includente: 1) una prima fase in cui una sospensione di spermatozoi in tampone salino isotonico a pH fisiolo-gico, viene fatta reagire con una soluzione reagente di un tampone salino isotonico di pH fisiologi-co includente a sua volta un composto detergente non ionico presente in una concentrazione com-presa tra 30 e 70 μM; un composto polianionico che in opportune concentrazioni è in grado di ri-muovere almeno parzialmente le proteine nucleari dalla superficie del DNA attraverso la competi-zione per le interazioni elettrostatiche tra DNA e le proteine nucleari; e un composto riducente in grado di clivare e/o prevenire la formazione di legami di solfuro e presente in una concentrazione compresa tra 30 e 100 mM. 2) una seconda fase in cui alla soluzione proveniente dalla reazione della detta prima fase viene aggiunto un composto fissativo per citologia in grado di arrestare la reazione nella detta prima fa-se. 3) una terza fase in cui gli spermatozoi provenienti dalla seconda fase vengono osservati per la valutazione dello stato di integrità dell'acrosoma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.