Inventario del "Fondo lastre fotografiche" del Centro studi per la storia dell'architettura

Il Centro Studi per la Storia dell’Architettura conserva un patrimonio documentario che riveste una particolare importanza per la storia dell’architettura e dell’urbanistica, soprattutto del Novecento italiano; l’interesse della documentazione è stato riconosciuto dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio con provvedimento del 2.4.1984 e con quello integrativo del 11.11.1991, riferito alla documentazione fotografica. L'inventario è il frutto di un'operazione di schedatura e di ordinamento promossa nel 2003 dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio. Il "Fondo lastre fotografiche" è costituito da circa 750 negativi di diverso formato, da 2000 positive (8x8; 10x8,4) destinate alla proiezione, e da 50 diapositive montate su telaio di plastica (databili agli anni Sessanta del 1900) ; quindi in totale 2800 pezzi raccolti in 215 scatole. La maggior parte delle lastre riguarda fotografie o riproduzioni fotografiche di organismi architettonici e opere d’arte, un numero minore di lastre è relativo a disegni e tra questi sono pochissimi gli elaborati di progetto. Il fondo, di formazione empirica, è stato più volte rimaneggiato nel tempo in relazione alla necessità di riutilizzare il materiale a disposizione per nuove proiezioni o pubblicazioni. Comunque non tutto il materiale presenta lo stesso livello di scompaginamento, ed infatti si riscontrano dei raggruppamenti omogenei, i più consistenti sono quelli delle lastre relative a Malta, alle chiese italiane costruite tra la fine degli anni Quaranta e gli anni Sessanta del 1900 e quelle relative ai monumenti minori del Lazio. Tenendo presente che la maggior parte delle lastre sono relative a fotografie o riproduzioni fotografiche di organismi architettonici e di opere d’arte nell’inventario si è ritenuto opportuno ordinare i documenti per luogo e per soggetto.