Semplessità nel design italiano

“La simplexité est cette complexité déchiffrable, car fondée sur une riche combinaison de règles simples” / “Simplexity is rather complexity decoded and based on a rich combination of simple rules”. (Alain Berthoz) The resolution of complex situations and problems with effective yet simple solutions is the principle which Berthoz takes from his study of the biological world, defining simplexity as Nature’s characteristic to implement strategies to adapt to the surrounding environment, using the least energy possible. Simplexity is an interesting neologism, and at the same a clear oxymoron, encapsulating the concepts of simplicity and complexity. Said concepts can also be grasped by observing man’s ability to satisfy his own needs or shortcomings by creating artefacts of a disarming essentiality, but which reveal an intelligent use ofmaterials, techniques and science. In an era when smart does not necessarily always mean friendly too, it is interesting to observe small great innovations that cannot but cause us to say: what simplexity!

“La semplessità è complessità decifrabile, perché fondata su una ricca combinazione di regole semplici.” (Alain Berthoz, 2011, pp.224-25) Risolvere situazioni e problemi complessi con soluzioni efficaci ma semplici, è l’insegnamento che Berthoz trae dallo studio del mondo biologico, definendo semplessità quella caratteristica propria della Natura di mettere in atto strategie di adattamento alla complessità circostante con il minimo dispendio di energia. La Semplessità è un interessante neologismo e al tempo stesso un ossimoro evidente che racchiude in sé il concetti di semplicità e complessità, concetti rintracciabili anche osservando la capacità dell’uomo di rispondere ad esempio ai propri bisogni o mancanze, realizzando artefatti di un’essenzialità a dir poco disarmante che nascondono però un’intelligenza nell’uso della materia, della tecnica e della scienza e del linguaggio.