Italy stands out from the International context for the quality of its historical centres, for the degree of authenticity of its architectural heritage and for the density of historical traces that its urban landscape still conserves. These are not statements of principle but facts that appear emerge at a simple comparison with other situations in Europe and in the rest of the world. Where does this ‘added value’ that features our urban landscape derive from? How could such a rich architectural heritage be preserved, notwithstanding the harsh problems encountered by public institutions in charge of urban and landscape preservation and transformation? No doubt that the restoration doctrine has heavily influenced the approach to urban transformations carried out in the past two centuries by means of a specific disposition to material conservation, which is rooted in the Italian culture of urban and architectural design. This attitude has generated a specific outstanding trait of our cities, albeit often not recognized nor valued. The almost exclusively Italian prerogative to preserve the thick layering of urban environments is, instead, an important fact which should be kept in due consideration when working within historical contexts, both ancient and modern ones. This paper analyses the relationship between architectural conservation, redevelopment and urban regeneration borrowing attention to the contribution that the restoration doctrine offers to the preservation of the modern residential heritage in view of their inevitable transformation.

Nel contesto internazionale l'Italia si distingue per la qualità dei suoi centri storici, per il tenore di autenticità del suo patrimonio architettonico e per la densità di segni che conserva il suo paesaggio urbano. Non si tratta di affermazioni di principio ma di un fatto che emerge dal confronto con situazioni analoghe in Europa e nel mondo. Da dove deriva il valore aggiunto di cui gode il nostro paesaggio urbano? Come si è potuto mantenere un patrimonio architettonico tanto ricco, ad onta dei problemi che affrontano gli istituti che tutelano il patrimonio e regolano le trasformazioni urbane e del paesaggio? Non v'è dubbio che la riflessione sul restauro abbia esercitato un'influenza importante sulle modalità con cui sono state progettate e realizzate le trasformazioni urbane degli ultimi due secoli, introducendo nella progettazione architettonica una peculiare attitudine alla conservazione che, seppure poco riconosciuta e valorizzata, costituisce un tratto che identifica e distingue le nostre città. La prerogativa, tutta italiana, di mantenere ambienti urbani ad alta stratificazione storica è, invece, un dato importante che va tenuto in buon conto al momento d'intervenire in contesti architettonici di valore storico riconosciuto, sia d'epoca antica che moderna. L'articolo analizza il rapporto fra restauro, recupero e riqualificazione architettonica e pone l'attenzione sul contributo che la riflessione sul restauro offre alla tutela del patrimonio residenziale pubblico del secondo Novecento in vista delle sue inevitabili trasformazioni.

RESTAURO, RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE L'IDENTITÀ ITALIANA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE / Salvo, Simona Maria Carmela. - In: RECUPERO E CONSERVAZIONE. - ISSN 2283-7558. - 117:(2014).

RESTAURO, RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE L'IDENTITÀ ITALIANA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE

SALVO, Simona Maria Carmela
2014

Abstract

Italy stands out from the International context for the quality of its historical centres, for the degree of authenticity of its architectural heritage and for the density of historical traces that its urban landscape still conserves. These are not statements of principle but facts that appear emerge at a simple comparison with other situations in Europe and in the rest of the world. Where does this ‘added value’ that features our urban landscape derive from? How could such a rich architectural heritage be preserved, notwithstanding the harsh problems encountered by public institutions in charge of urban and landscape preservation and transformation? No doubt that the restoration doctrine has heavily influenced the approach to urban transformations carried out in the past two centuries by means of a specific disposition to material conservation, which is rooted in the Italian culture of urban and architectural design. This attitude has generated a specific outstanding trait of our cities, albeit often not recognized nor valued. The almost exclusively Italian prerogative to preserve the thick layering of urban environments is, instead, an important fact which should be kept in due consideration when working within historical contexts, both ancient and modern ones. This paper analyses the relationship between architectural conservation, redevelopment and urban regeneration borrowing attention to the contribution that the restoration doctrine offers to the preservation of the modern residential heritage in view of their inevitable transformation.
2014
Nel contesto internazionale l'Italia si distingue per la qualità dei suoi centri storici, per il tenore di autenticità del suo patrimonio architettonico e per la densità di segni che conserva il suo paesaggio urbano. Non si tratta di affermazioni di principio ma di un fatto che emerge dal confronto con situazioni analoghe in Europa e nel mondo. Da dove deriva il valore aggiunto di cui gode il nostro paesaggio urbano? Come si è potuto mantenere un patrimonio architettonico tanto ricco, ad onta dei problemi che affrontano gli istituti che tutelano il patrimonio e regolano le trasformazioni urbane e del paesaggio? Non v'è dubbio che la riflessione sul restauro abbia esercitato un'influenza importante sulle modalità con cui sono state progettate e realizzate le trasformazioni urbane degli ultimi due secoli, introducendo nella progettazione architettonica una peculiare attitudine alla conservazione che, seppure poco riconosciuta e valorizzata, costituisce un tratto che identifica e distingue le nostre città. La prerogativa, tutta italiana, di mantenere ambienti urbani ad alta stratificazione storica è, invece, un dato importante che va tenuto in buon conto al momento d'intervenire in contesti architettonici di valore storico riconosciuto, sia d'epoca antica che moderna. L'articolo analizza il rapporto fra restauro, recupero e riqualificazione architettonica e pone l'attenzione sul contributo che la riflessione sul restauro offre alla tutela del patrimonio residenziale pubblico del secondo Novecento in vista delle sue inevitabili trasformazioni.
restauro recupero riqualificazione
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RESTAURO, RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE L'IDENTITÀ ITALIANA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE / Salvo, Simona Maria Carmela. - In: RECUPERO E CONSERVAZIONE. - ISSN 2283-7558. - 117:(2014).
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