Allerta e attenzione spaziale …sono processi cognitivi distinti; l’una opera a livello generale, preparando l’organismo a reagire prontamente agli stimoli (Fan et al., 2003), l’altra agisce con precisione spaziale nell’area visiva selezionata, amplificando l’evento atteso (Posner e Petersen, 1990). Sebbene siano diverse le prove a sostegno di un’indipendenza funzionale tra i due sistemi (ad es., Fan et al., 2002), l’occorrenza di risultati opposti (ad es., Callejas et al., 2004), che indicano una modulazione della velocità dell’orientamento da parte del sistema di allerta, rende necessarie ulteriori valutazioni. Scopo di questo studio è di analizzare l’efficacia di un cue visivo automatico nel covert attention task (Posner, 1978) manipolando i livelli di allerta fasica attraverso l’introduzione occasionale e imprevedibile (25% delle prove) di un warning uditivo. Hanno partecipato all’esperimento 24 soggetti destrimani (età media: 24.5 ±4.5). Gli stimoli sono stati presentati, in sequenza randomizza, sullo schermo di un PC a un’eccentricità di 6° a destra e a sinistra, in alto e in basso, rispetto al punto di fissazione centrale. Il compito, della durata di 50 minuti circa, richiedeva la risposta della mano destra allo stimolo target (un asterisco). Si riportano i risultati dei primi 12 soggetti. Un’ANOVA Warning (Assente, Precedente il cue, Contemporaneo al cue) x Cue (valido, invalido), ha evidenziato un effetto significativo del Warning (F2,18= 17,04; p<.00007) e del Cue (F3,27= 18,01; p<.000001). Le analisi post-hoc delle medie hanno indicato TR minori nelle prove con warning contemporaneo e precedente il cue (p<.00003). Un’ulteriore ANOVA Warning x Tipo di Effetto (Validità, Allerta) ha evidenziato un’interazione significativa (F6,54= 4,64; p<.00071) che indica che i maggiori livelli di validità e i minori livelli di allerta visiva si osservano quando warning visivo e uditivo sono presenti contemporaneamente. I risultati, in linea con quelli di Fan et al. (2002), non appaiono conclusivi e rimandano a ulteriori esperimenti per valutare se la difficoltà del compito può essere determinante nel modulare l’interazione tra allerta e orientamento.
Allerta fasica e orientamento spaziale dell’attenzione: Sistemi indipendenti? / Martella, Diana; Casagrande, Maria; Sebastiani, M; Mereu, S.. - (2006), pp. 73-73.
Allerta fasica e orientamento spaziale dell’attenzione: Sistemi indipendenti?
MARTELLA, DIANA;CASAGRANDE, Maria;
2006
Abstract
Allerta e attenzione spaziale …sono processi cognitivi distinti; l’una opera a livello generale, preparando l’organismo a reagire prontamente agli stimoli (Fan et al., 2003), l’altra agisce con precisione spaziale nell’area visiva selezionata, amplificando l’evento atteso (Posner e Petersen, 1990). Sebbene siano diverse le prove a sostegno di un’indipendenza funzionale tra i due sistemi (ad es., Fan et al., 2002), l’occorrenza di risultati opposti (ad es., Callejas et al., 2004), che indicano una modulazione della velocità dell’orientamento da parte del sistema di allerta, rende necessarie ulteriori valutazioni. Scopo di questo studio è di analizzare l’efficacia di un cue visivo automatico nel covert attention task (Posner, 1978) manipolando i livelli di allerta fasica attraverso l’introduzione occasionale e imprevedibile (25% delle prove) di un warning uditivo. Hanno partecipato all’esperimento 24 soggetti destrimani (età media: 24.5 ±4.5). Gli stimoli sono stati presentati, in sequenza randomizza, sullo schermo di un PC a un’eccentricità di 6° a destra e a sinistra, in alto e in basso, rispetto al punto di fissazione centrale. Il compito, della durata di 50 minuti circa, richiedeva la risposta della mano destra allo stimolo target (un asterisco). Si riportano i risultati dei primi 12 soggetti. Un’ANOVA Warning (Assente, Precedente il cue, Contemporaneo al cue) x Cue (valido, invalido), ha evidenziato un effetto significativo del Warning (F2,18= 17,04; p<.00007) e del Cue (F3,27= 18,01; p<.000001). Le analisi post-hoc delle medie hanno indicato TR minori nelle prove con warning contemporaneo e precedente il cue (p<.00003). Un’ulteriore ANOVA Warning x Tipo di Effetto (Validità, Allerta) ha evidenziato un’interazione significativa (F6,54= 4,64; p<.00071) che indica che i maggiori livelli di validità e i minori livelli di allerta visiva si osservano quando warning visivo e uditivo sono presenti contemporaneamente. I risultati, in linea con quelli di Fan et al. (2002), non appaiono conclusivi e rimandano a ulteriori esperimenti per valutare se la difficoltà del compito può essere determinante nel modulare l’interazione tra allerta e orientamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.