I requisiti patrimoniali imposti dalla nuova regolamentazione prudenziale delineata dall’accordo di Basilea 3 richiedono alle banche scelte operative e strategiche per adeguarsi ai più elevati standard patrimoniali. Aumento della redditività, riduzione della rischiosità dell’attivo, incremento dell’autofinanziamento e contrazione dell’attivo rappresentano strategie percorribili, alternative o complementari all’aumento di capitale per vie esterne, ma diversamente convenienti in termini di costi e benefici per le banche italiane e per il sistema economico e finanziario nel suo complesso. Quali i margini di intervento necessari e possibili, quali le soluzioni migliori? Questo lavoro, sulla base di un campione di 10 gruppi bancari italiani, selezionati tra quelli che al dicembre del 2011 presentavano valori del Tier 1 ratio inferiori al requisito patrimoniale richiesto dal nuovo impianto regolamentare, cerca di dare una risposta a questo interrogativo, riflettendo sulle dimensioni rilevanti, sui principali vantaggi e svantaggi in prospettiva e sui vincoli influenti.
Basilea 3 e patrimonializzazione delle banche italiane: quali strategie sono realmente percorribili? / Tutino, Franco Luciano; Brugnoni, GIORGIO CARLO; Siena, MARIA GIOVANNA. - In: BANCARIA. - ISSN 0005-4623. - STAMPA. - 12:(2014), pp. 47-65.
Basilea 3 e patrimonializzazione delle banche italiane: quali strategie sono realmente percorribili?
TUTINO, Franco Luciano;BRUGNONI, GIORGIO CARLO;SIENA, MARIA GIOVANNA
2014
Abstract
I requisiti patrimoniali imposti dalla nuova regolamentazione prudenziale delineata dall’accordo di Basilea 3 richiedono alle banche scelte operative e strategiche per adeguarsi ai più elevati standard patrimoniali. Aumento della redditività, riduzione della rischiosità dell’attivo, incremento dell’autofinanziamento e contrazione dell’attivo rappresentano strategie percorribili, alternative o complementari all’aumento di capitale per vie esterne, ma diversamente convenienti in termini di costi e benefici per le banche italiane e per il sistema economico e finanziario nel suo complesso. Quali i margini di intervento necessari e possibili, quali le soluzioni migliori? Questo lavoro, sulla base di un campione di 10 gruppi bancari italiani, selezionati tra quelli che al dicembre del 2011 presentavano valori del Tier 1 ratio inferiori al requisito patrimoniale richiesto dal nuovo impianto regolamentare, cerca di dare una risposta a questo interrogativo, riflettendo sulle dimensioni rilevanti, sui principali vantaggi e svantaggi in prospettiva e sui vincoli influenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.