This article addresses Aquinas’ conception of lex humana to make the claim that an understanding of law as the discursively testable and joint pursuit of the bonum commune has two felicitous consequences. On the one hand, this perspective overcomes the impasses of both traditionalist and imperative views of law. On the other hand, it paves the way for a jurisprudential approach that looks at the law through the lens of its effects and its ability to organise and include. To achieve this aim, the article first discusses some of the limits of prevailing interpretations of Aquinas’ view. It then cuts deeper into the lex humana to bring into light its social and joint character when it comes to establishing its contents and to interpreting, enforcing and implementing the latter through coercion. Based on this reading, the article explores the differences between lex humana and lex naturalis to show that we can hardly determine the bonum commune by taking into consideration the humana natur

L’articolo esamina la nozione di lex humana in Tommaso d’Aquino, per mostrare come una concezione del diritto quale perseguimento di un bonum commune discorsivamente testabile abbia due conseguenze rilevanti. Da un lato, tale concezione supera i limiti di prospettive tradizionaliste e imperativiste del diritto. Dall’altro, apre a un approccio giusfilosofico che guarda al diritto nei suoi effetti e nella sua capacità di organizzare e includere. L’articolo discute dapprima alcuni dei vizi che interessano le più diffuse letture di Tommaso. Quindi analizza la nozione di lex humana al fine di mostrarne il carattere sociale e cooperativo, per quanto concerne sia la definizione dei suoi contenuti sia la sua interpretazione e implementazione mediante coercizione. A partire da tale ottica, l’articolo esamina le differenze tra lex humana e lex naturalis, per illustrare come il mero esame della humana natura non consenta affatto di determinare il bonum commune. Ciò che in vero risulta rilevante è la convergenza dei bona propria, cioè di pratiche/istituzioni escogitate in modo inanticipabile dagli uomini. In chiusura l’articolo spiega cosa si indenta per norma quale regula et mensura actuum.

La lex humana in Tommaso d’Aquino: regula et mensura actuum / Marzocchi, Virginio. - In: POLITICA & SOCIETÀ. - ISSN 2240-7901. - STAMPA. - III:n.s.(2014), pp. 405-427.

La lex humana in Tommaso d’Aquino: regula et mensura actuum

MARZOCCHI, Virginio
2014

Abstract

This article addresses Aquinas’ conception of lex humana to make the claim that an understanding of law as the discursively testable and joint pursuit of the bonum commune has two felicitous consequences. On the one hand, this perspective overcomes the impasses of both traditionalist and imperative views of law. On the other hand, it paves the way for a jurisprudential approach that looks at the law through the lens of its effects and its ability to organise and include. To achieve this aim, the article first discusses some of the limits of prevailing interpretations of Aquinas’ view. It then cuts deeper into the lex humana to bring into light its social and joint character when it comes to establishing its contents and to interpreting, enforcing and implementing the latter through coercion. Based on this reading, the article explores the differences between lex humana and lex naturalis to show that we can hardly determine the bonum commune by taking into consideration the humana natur
2014
L’articolo esamina la nozione di lex humana in Tommaso d’Aquino, per mostrare come una concezione del diritto quale perseguimento di un bonum commune discorsivamente testabile abbia due conseguenze rilevanti. Da un lato, tale concezione supera i limiti di prospettive tradizionaliste e imperativiste del diritto. Dall’altro, apre a un approccio giusfilosofico che guarda al diritto nei suoi effetti e nella sua capacità di organizzare e includere. L’articolo discute dapprima alcuni dei vizi che interessano le più diffuse letture di Tommaso. Quindi analizza la nozione di lex humana al fine di mostrarne il carattere sociale e cooperativo, per quanto concerne sia la definizione dei suoi contenuti sia la sua interpretazione e implementazione mediante coercizione. A partire da tale ottica, l’articolo esamina le differenze tra lex humana e lex naturalis, per illustrare come il mero esame della humana natura non consenta affatto di determinare il bonum commune. Ciò che in vero risulta rilevante è la convergenza dei bona propria, cioè di pratiche/istituzioni escogitate in modo inanticipabile dagli uomini. In chiusura l’articolo spiega cosa si indenta per norma quale regula et mensura actuum.
FILOSOFIA POLITICA; FILOSOFIA DEL DIRITTO; Teoria dell'azione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La lex humana in Tommaso d’Aquino: regula et mensura actuum / Marzocchi, Virginio. - In: POLITICA & SOCIETÀ. - ISSN 2240-7901. - STAMPA. - III:n.s.(2014), pp. 405-427.
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