2. La ricerca presentata al convegno internazionale “Deutsche Sprachwissenschaft in Italien, Rom 2008” verte su aspetti teorici e metodologici dell’individuazione del nucleo lessicale del tedesco e presenta i risultati di un’analisi empirica sulla competenza lessicale di bambini tedescofoni alla fine della scuola elementare. Dopo una breve presentazione del dibattito intorno al vocabolario di base nella tradizione degli studi linguistici tedeschi, si presentano due parametri finora trascurati, che secondo l’autrice possono spiegare l’inadeguatezza dei lessici di base disponibili, uno di tipo quantitativo e uno di tipo qualitativo. L’insufficienza dell’estensione quantitativa dei lessici di base attuali (i quali non superano i 2-3.000 parole), deriva dalla non sufficiente differenziazione tra il grado di copertura lessicale e il grado di informatività delle parole nel testo. Sebbene le prime 2.000 parole coprano in testi semplici anche sino al 90-95% delle parole usate nel testo, esse non contengono più del 60% della sua informazione (Guiraud 1959). Per aspirare a comprendere il bagaglio lessicale minimo necessario per la comprensione dei testi di media complessità, scritti e orali, occorre individuare il nucleo lessicale di circa 7.-8.000 parole. Dal punto di vista qualitativo, invece, si nota come nella lessicografia di base tedesca si sia trascurata un’altra distinzione di valore teorico imprescindibile, ossia la differenza tra la frequenza e l’uso di una parola. Mentre la prima si riferisce alla presenza di una parola in un corpus, il secondo indica l’uso della parola all’interno della lingua, individuato attraverso il calcolo del valore di dispersione in un corpus rappresentativo. Dopo queste riflessioni di tipo teorico-metodologico segue la presentazione di una ricerca empirica condotta dall’autrice sulla competenza lessicale di bambini tedescofoni alla fine della scuola elementare. A questo proposito si è da un lato verificata una correlazione diretta tra la frequenza di una parola e la sua conoscenza nel gruppo di bambini e dall’altro il fatto che solo circa il 60% delle 2500 parole più frequenti del tedesco (secondo il Frequency Dictionary a cura di Jones e Tschirner 2006) è conosciuto da tutti i bambini, mentre le 2000 parole più frequenti sono noti solo al 60% del campione. Chiude il lavoro una riflessione sull’importanza del lessico nello sviluppo della competenza linguistica, sia nella prospettiva di L1, sia in quella di L2, la quale, secondo l’autrice, non risulta sufficientemente riconosciuta nella didattica contemporanea anche a causa della mancanza di strumenti lessicografici adatti quali, primo tra tutti, il vocabolario di base

Grundwortschatz und lexikalischer Spracherwerb: methodologische Überlegungen und erste Untersuchungsergebnisse / Koesters, Sabine Elisabeth. - STAMPA. - (2009), pp. 339-349. (Intervento presentato al convegno Deutsche Sprachwissenschaft in Italien III tenutosi a Roma nel 14-16.2.2008).

Grundwortschatz und lexikalischer Spracherwerb: methodologische Überlegungen und erste Untersuchungsergebnisse

KOESTERS, Sabine Elisabeth
2009

Abstract

2. La ricerca presentata al convegno internazionale “Deutsche Sprachwissenschaft in Italien, Rom 2008” verte su aspetti teorici e metodologici dell’individuazione del nucleo lessicale del tedesco e presenta i risultati di un’analisi empirica sulla competenza lessicale di bambini tedescofoni alla fine della scuola elementare. Dopo una breve presentazione del dibattito intorno al vocabolario di base nella tradizione degli studi linguistici tedeschi, si presentano due parametri finora trascurati, che secondo l’autrice possono spiegare l’inadeguatezza dei lessici di base disponibili, uno di tipo quantitativo e uno di tipo qualitativo. L’insufficienza dell’estensione quantitativa dei lessici di base attuali (i quali non superano i 2-3.000 parole), deriva dalla non sufficiente differenziazione tra il grado di copertura lessicale e il grado di informatività delle parole nel testo. Sebbene le prime 2.000 parole coprano in testi semplici anche sino al 90-95% delle parole usate nel testo, esse non contengono più del 60% della sua informazione (Guiraud 1959). Per aspirare a comprendere il bagaglio lessicale minimo necessario per la comprensione dei testi di media complessità, scritti e orali, occorre individuare il nucleo lessicale di circa 7.-8.000 parole. Dal punto di vista qualitativo, invece, si nota come nella lessicografia di base tedesca si sia trascurata un’altra distinzione di valore teorico imprescindibile, ossia la differenza tra la frequenza e l’uso di una parola. Mentre la prima si riferisce alla presenza di una parola in un corpus, il secondo indica l’uso della parola all’interno della lingua, individuato attraverso il calcolo del valore di dispersione in un corpus rappresentativo. Dopo queste riflessioni di tipo teorico-metodologico segue la presentazione di una ricerca empirica condotta dall’autrice sulla competenza lessicale di bambini tedescofoni alla fine della scuola elementare. A questo proposito si è da un lato verificata una correlazione diretta tra la frequenza di una parola e la sua conoscenza nel gruppo di bambini e dall’altro il fatto che solo circa il 60% delle 2500 parole più frequenti del tedesco (secondo il Frequency Dictionary a cura di Jones e Tschirner 2006) è conosciuto da tutti i bambini, mentre le 2000 parole più frequenti sono noti solo al 60% del campione. Chiude il lavoro una riflessione sull’importanza del lessico nello sviluppo della competenza linguistica, sia nella prospettiva di L1, sia in quella di L2, la quale, secondo l’autrice, non risulta sufficientemente riconosciuta nella didattica contemporanea anche a causa della mancanza di strumenti lessicografici adatti quali, primo tra tutti, il vocabolario di base
2009
Deutsche Sprachwissenschaft in Italien III
1.Lessico tedesco 2. Vocabolario di base 3. Competenza lessicale bambini tedescofoni 4. Acquisizione del lessico 5. Lessicografia e lessicologia.
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Grundwortschatz und lexikalischer Spracherwerb: methodologische Überlegungen und erste Untersuchungsergebnisse / Koesters, Sabine Elisabeth. - STAMPA. - (2009), pp. 339-349. (Intervento presentato al convegno Deutsche Sprachwissenschaft in Italien III tenutosi a Roma nel 14-16.2.2008).
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