Il performance management si configura come un metodo sempre più diffuso per la valutazione della prestazione e la gestione delle persone. Gli elementi distintivi, riassumibili nel carattere dinamico, nell’orientamento allo sviluppo e al miglioramento della prestazione, nella valorizzazione della relazione interpersonale, lo rendono particolarmente in linea con le esigenze dei contesti odierni, giustificandone l’ampia attenzione ed espansione. Tuttavia, oggi più di ieri, perché il performance management risponda in maniera efficace alla crescente domanda da parte delle organizzazioni, è opportuno che poggi le sue premesse su strumenti ben costruiti, in grado di ridurre gli errori di valutazione, che faccia ricorso a tecniche collaudate che ne amplifichino i risultati, e che vengano monitorati gli esiti, al fine di verificarne l’impatto e provvedere con gli opportuni aggiustamenti. Il focus del presente contributo è su due aspetti metodologici centrali per la definizione del performance management: la costruzione dello strumento di rilevazione del comportamento organizzativo e la gestione per obiettivi secondo il modello del goal setting. Nel declinare questi due aspetti, si evidenzia l’opportunità di verificare l’efficacia del performance management attraverso ricerche empiriche nei contesti organizzativi. Il monitoraggio del funzionamento dello strumento e delle modalità di assegnazione degli obiettivi costituiscono spesso un tassello mancante di una strategia di implementazione del performance management che tuttavia ne avvalora la bontà, l’effettiva ricaduta in termini pratici e la coerenza con gli obiettivi che con esso ci si è proposti.
Il performance management: strumenti e tecniche per aumentarne l'efficacia / Borgogni, Laura; M., Miraglia. - In: SVILUPPO & ORGANIZZAZIONE. - ISSN 0391-7045. - STAMPA. - 258(2014), pp. 55-65.
Il performance management: strumenti e tecniche per aumentarne l'efficacia
BORGOGNI, Laura;
2014
Abstract
Il performance management si configura come un metodo sempre più diffuso per la valutazione della prestazione e la gestione delle persone. Gli elementi distintivi, riassumibili nel carattere dinamico, nell’orientamento allo sviluppo e al miglioramento della prestazione, nella valorizzazione della relazione interpersonale, lo rendono particolarmente in linea con le esigenze dei contesti odierni, giustificandone l’ampia attenzione ed espansione. Tuttavia, oggi più di ieri, perché il performance management risponda in maniera efficace alla crescente domanda da parte delle organizzazioni, è opportuno che poggi le sue premesse su strumenti ben costruiti, in grado di ridurre gli errori di valutazione, che faccia ricorso a tecniche collaudate che ne amplifichino i risultati, e che vengano monitorati gli esiti, al fine di verificarne l’impatto e provvedere con gli opportuni aggiustamenti. Il focus del presente contributo è su due aspetti metodologici centrali per la definizione del performance management: la costruzione dello strumento di rilevazione del comportamento organizzativo e la gestione per obiettivi secondo il modello del goal setting. Nel declinare questi due aspetti, si evidenzia l’opportunità di verificare l’efficacia del performance management attraverso ricerche empiriche nei contesti organizzativi. Il monitoraggio del funzionamento dello strumento e delle modalità di assegnazione degli obiettivi costituiscono spesso un tassello mancante di una strategia di implementazione del performance management che tuttavia ne avvalora la bontà, l’effettiva ricaduta in termini pratici e la coerenza con gli obiettivi che con esso ci si è proposti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.