Il libro si interroga sui possibili "orizzonti di senso" del progetto architettonico e urbano. Filo di fondo è la questione del come strappare lo spazio alla sua oggettività. Le costruzioni spaziali sono viste come prigioni. In mancanza di una massima "inclusività" delle scelte, il progetto scade presto nella gratuità e nell'arbitrio. L'architettura e lo spazio hanno valore solo in funzione del "vissuto" della gente. Ma come ci si salva dall’egotismo e dall'esibizionismo formale? Il volume indaga i "territori dell'etica", domandandosi se possa esistere o meno una reale responsabilità morale come obiettivo principe dell'azione trasformativa.
Prescrivere liberare. Lettera a MariaClara / Dell'Aira, Paola Veronica. - STAMPA. - Tracce n°09/2013:(2014). (Intervento presentato al convegno P.V.Dell'Aira, Prescrivere Liberare, Intervento alla presentazione del libro M.C.GHIA, Prescrivere Liberare, Roma 08/05/2014 MUSEO MAXXI-BASE tenutosi a ROMA nel 08/05/2014).
Prescrivere liberare. Lettera a MariaClara
DELL'AIRA, Paola Veronica
2014
Abstract
Il libro si interroga sui possibili "orizzonti di senso" del progetto architettonico e urbano. Filo di fondo è la questione del come strappare lo spazio alla sua oggettività. Le costruzioni spaziali sono viste come prigioni. In mancanza di una massima "inclusività" delle scelte, il progetto scade presto nella gratuità e nell'arbitrio. L'architettura e lo spazio hanno valore solo in funzione del "vissuto" della gente. Ma come ci si salva dall’egotismo e dall'esibizionismo formale? Il volume indaga i "territori dell'etica", domandandosi se possa esistere o meno una reale responsabilità morale come obiettivo principe dell'azione trasformativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.