Rappresentazioni virtuali, parametriche, dinamiche e interattive, di informazioni digitali condivise.

Quotidianamente siamo spettatori della graduale trasformazione della società industriale nella società dell’informazione e della conoscenza. Il principale soggetto economico della nuova società è il bene immateriale: il sapere; i protagonisti della sua produzione sono la ricerca e la formazione. La ricerca è l’atto vero e proprio della produzione del bene mentre la formazione - intesa come condivisione del bene conoscenza - è il necessario alimento. Ricerca è formazione appaiono dunque come un vortice che si autoalimenta e che si fa sempre più grande e rapido grazie alle potenzialità d’integrazione, comunicazione e interrelazione offerte dalle moderne tecnologie informatiche. All’interno di questo quadro è germogliato quasi spontaneamente, alimentato da piccole necessità quotidiane di supporto alla normale attività didattica, un esempio rilevante d’integrazione e sintesi fra ricerca e formazione. Nata nel tentativo di comprendere come applicare le metodologie di e-learning a supporto di un corso di Disegno, il primo impulso decisivo che ha caratterizzato la ricerca è derivato dalla volontà di normalizzare ed organizzare rigorosamente le attività e il materiale prodotto dagli allievi; tale obbiettivo, da un lato avrebbe consentito una valutazione più oggettiva dei contenuti appresi e del lavoro svolto dagli studenti, dall’altro lato avrebbe permesso di ottenere un prodotto - le esercitazioni - facilmente archiviabile, consultabile e riproducibile. Inizialmente si è pertanto proceduto a realizzare un’estensione della piattaforma di elearning per consentire agli allievi di compilare le esercitazioni direttamente online, inserendo informazioni digitali ‘normalizzate’ (testo, immagini e modelli) direttamente all’interno di un database relazionale. In seguito, sfruttando i vantaggi derivanti dal poter gestire i contenuti informativi delle esercitazioni, mediante una semplice interrogazione della base dati, è stato approfondito il tema delle possibili rappresentazioni indipendenti dal layout dei medesimi dati. Grazie all’ipostazione parametrica del sistema sono stati creati sia layout bidimensionali che tridimensionali (museo virtuale), per mezzo dei quali è attualmente possibile interrogare e rappresentare le informazioni delle esercitazioni. Lo sviluppo dei layout, in particolare quello tridimensionale, oltre che configurarsi come utile e coinvolgente strumento di ausilio per la formazione, assume contemporaneamente il ruolo di laboratorio virtuale per la sintesi e la verifica di studi condotti in molteplici ambiti di ricerca afferenti il Disegno (disegno parametrico, modellazione, rendering in tempo reale, visualizzazione 3D interattive – VIA -) e di aree limitrofe (progettazione di spazi virtuali e relativa interazione\fruizione) proponendo nuovi stimoli e problematiche da approfondire e risolvere in futuro.